Tra le attività di ricerca del Laboratorio di Topografia Antica e Fotogrammetria (LabTAF) del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento si inserisce il “Progetto Fabrateria Nova”, realizzato nell’ambito di un accordo di collaborazione tra Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, Istituto Archeologico Germanico - Sezione di Roma, Università degli Studi di Cassino, Università del Salento e Comune di San Giovanni Incarico (FR). Le indagini hanno riguardato la città romana ed il territorio ad essa appartenuto; l’attività di ricerca si è articolata in laboratorio e sul terreno seguendo le seguenti principali strategie d’azione: aerofotogrammetria finalizzata all’archeologia, uso della fotografia aerea verticale ed obliqua con applicazioni specialistiche, esplorazione archeologica del territorio mediante ricognizione diretta sistematica, ricognizione aerea a bassa quota. Il saggio di scavo realizzato nel settore SE della colonia di Fabrateria Nova ha portato all’individuazione di un edificio termale di grandi dimensioni, orientato secondo l’impianto urbanistico e realizzato probabilmente nel corso del I sec. d.C., che è andato ad occupare uno degli isolati ad est della grande piazza porticata. Delle terme è stato individuato il muro perimetrale orientale in opera mista. Nel settore meridionale dell’edificio sono stati messi in luce parte di un corridoio che immetteva in due ambienti di servizio, due praefurnia e due ambienti riscaldati con suspensurae (interpretabili come calidaria); nel settore settentrionale, dove le strutture sono meno conservate a causa di pesanti interventi agricoli, è stata individuata solo in parte una vasca articolata da una nicchia e decorata da lastre di marmo.
San Giovanni Incarico (Frosinone): ricerche topografiche e archeologiche sul sito di Fabrateria Nova
CERAUDO, Giuseppe;FERRARI, VERONICA;VALCHERA, Adriana;
2010-01-01
Abstract
Tra le attività di ricerca del Laboratorio di Topografia Antica e Fotogrammetria (LabTAF) del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento si inserisce il “Progetto Fabrateria Nova”, realizzato nell’ambito di un accordo di collaborazione tra Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, Istituto Archeologico Germanico - Sezione di Roma, Università degli Studi di Cassino, Università del Salento e Comune di San Giovanni Incarico (FR). Le indagini hanno riguardato la città romana ed il territorio ad essa appartenuto; l’attività di ricerca si è articolata in laboratorio e sul terreno seguendo le seguenti principali strategie d’azione: aerofotogrammetria finalizzata all’archeologia, uso della fotografia aerea verticale ed obliqua con applicazioni specialistiche, esplorazione archeologica del territorio mediante ricognizione diretta sistematica, ricognizione aerea a bassa quota. Il saggio di scavo realizzato nel settore SE della colonia di Fabrateria Nova ha portato all’individuazione di un edificio termale di grandi dimensioni, orientato secondo l’impianto urbanistico e realizzato probabilmente nel corso del I sec. d.C., che è andato ad occupare uno degli isolati ad est della grande piazza porticata. Delle terme è stato individuato il muro perimetrale orientale in opera mista. Nel settore meridionale dell’edificio sono stati messi in luce parte di un corridoio che immetteva in due ambienti di servizio, due praefurnia e due ambienti riscaldati con suspensurae (interpretabili come calidaria); nel settore settentrionale, dove le strutture sono meno conservate a causa di pesanti interventi agricoli, è stata individuata solo in parte una vasca articolata da una nicchia e decorata da lastre di marmo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.