La nozione di «légicentrisme» non è di natura dottrinale, ma deriva dall’art. III (della sez. Ia del cap. II del titolo III) della costituzione del 3 settembre 1791: «Il n’y a point en France d’autorité supérieure à celle de la loi». Tuttavia, l’errore di storici e giuristi del Novecento consiste nella trasformazione di una norma-provvedimento (pensata per neutralizzare il re di Francia nel 1789) in una categoria concettuale. Piuttosto, basandosi su importanti precedenti legislativi britannici e statunitensi (valga, per tutti, il riferimento al Declaratory Act del 18 marzo 1766), la Costituente ha blindato la “supremazia del potere legislativo” sugli altri poteri costituiti (esecutivo, giudiziario, municipale), non già la mera preminenza della legge generale e astratta, come invece postulerebbe la teoria del légicentrisme.
L’affaire de l’article III: «légicentrisme» o supremazia del Legislativo? La costituzione del 3 settembre 1791 e i suoi antecedenti e referenti
MARTUCCI, ROBERTO
2009-01-01
Abstract
La nozione di «légicentrisme» non è di natura dottrinale, ma deriva dall’art. III (della sez. Ia del cap. II del titolo III) della costituzione del 3 settembre 1791: «Il n’y a point en France d’autorité supérieure à celle de la loi». Tuttavia, l’errore di storici e giuristi del Novecento consiste nella trasformazione di una norma-provvedimento (pensata per neutralizzare il re di Francia nel 1789) in una categoria concettuale. Piuttosto, basandosi su importanti precedenti legislativi britannici e statunitensi (valga, per tutti, il riferimento al Declaratory Act del 18 marzo 1766), la Costituente ha blindato la “supremazia del potere legislativo” sugli altri poteri costituiti (esecutivo, giudiziario, municipale), non già la mera preminenza della legge generale e astratta, come invece postulerebbe la teoria del légicentrisme.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
