Ugo Spirito (1896-1979), il più significativo esponente del “fascismo di sinistra”, sviluppa i temi educativi ed estetici riconducendoli alla propria teoresi. Egli, infatti, ritiene che la filosofia abbia una portata educativa intrinseca. Ritiene, altresì, che l’arte sia una espressione fenomenologia dello svolgersi del reale. Il volume ricostruisce con estrema attenzione il percorso del pensiero di Ugo Spirito, sin dalla genesi del suo pensiero agli ultimi suoi giorni, evidenziando l’importante contributo da lui apportato anche in riferimento alle tematiche della riforma scolastica dagli anni Venti agli anni Settanta. Riesce, altresì, a ben caratterizzare il senso dell’arte all’interno del postmoderno, del quale egli è uno dei primi e dei più acuti interpreti.
Educazione ed estetica in Ugo Spirito
CAVALLERA, Herve' Antonio
2010-01-01
Abstract
Ugo Spirito (1896-1979), il più significativo esponente del “fascismo di sinistra”, sviluppa i temi educativi ed estetici riconducendoli alla propria teoresi. Egli, infatti, ritiene che la filosofia abbia una portata educativa intrinseca. Ritiene, altresì, che l’arte sia una espressione fenomenologia dello svolgersi del reale. Il volume ricostruisce con estrema attenzione il percorso del pensiero di Ugo Spirito, sin dalla genesi del suo pensiero agli ultimi suoi giorni, evidenziando l’importante contributo da lui apportato anche in riferimento alle tematiche della riforma scolastica dagli anni Venti agli anni Settanta. Riesce, altresì, a ben caratterizzare il senso dell’arte all’interno del postmoderno, del quale egli è uno dei primi e dei più acuti interpreti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.