Ugo Spirito (1896-1979), il più significativo esponente del “fascismo di sinistra”, affronta con estrema puntualità il problema politico. Alla luce della sua iniziale adesione all’attualismo, la questione politica viene affrontata tenuto conto del primato dell’etica. Il volume, allora, è il ripensamento della rivendicazione etica di una politica finalmente libera dalle pressioni dell’economico. È questa una problematica di grande attualità, che conduce Spirito già negli anni Sessanta del secolo scorso, a cogliere tanto il senso del processo di globalizzazione tanto quello, ad esso intrinseco, di postmoderno. In ciò si ravvisa la sua capacità di prendere posizione sui grandi temi del presente.
Etica e politica in Ugo Spirito
CAVALLERA, Herve' Antonio
2010-01-01
Abstract
Ugo Spirito (1896-1979), il più significativo esponente del “fascismo di sinistra”, affronta con estrema puntualità il problema politico. Alla luce della sua iniziale adesione all’attualismo, la questione politica viene affrontata tenuto conto del primato dell’etica. Il volume, allora, è il ripensamento della rivendicazione etica di una politica finalmente libera dalle pressioni dell’economico. È questa una problematica di grande attualità, che conduce Spirito già negli anni Sessanta del secolo scorso, a cogliere tanto il senso del processo di globalizzazione tanto quello, ad esso intrinseco, di postmoderno. In ciò si ravvisa la sua capacità di prendere posizione sui grandi temi del presente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.