La ricerca ha inteso superare quella diffusa idea per cui, dopo l’unità della nazione, lo stato si costruì senza l’apporto e con l’opposizione dei cattolici. L’opposizione ci fu, ma fu elitaria, concentrata nell’Opera dei Congressi, che non rifletteva tuttavia la massa dei cattolici la quale accettò, seppure in gran parte passivamente, il nuovo stato unitario e molti preti e laici cattolici non solo parteciparono attivamente alla vita amministrativa di comuni e province, ma, nonostante il non expedit, coloro che ne avevano i requisiti, esercitarono nella stragrande maggioranza anche il diritto di voto nelle elezioni legislative.
Le istituzioni liberali e l’opposizione cattolica
DE MARCO, Vittorio
2005-01-01
Abstract
La ricerca ha inteso superare quella diffusa idea per cui, dopo l’unità della nazione, lo stato si costruì senza l’apporto e con l’opposizione dei cattolici. L’opposizione ci fu, ma fu elitaria, concentrata nell’Opera dei Congressi, che non rifletteva tuttavia la massa dei cattolici la quale accettò, seppure in gran parte passivamente, il nuovo stato unitario e molti preti e laici cattolici non solo parteciparono attivamente alla vita amministrativa di comuni e province, ma, nonostante il non expedit, coloro che ne avevano i requisiti, esercitarono nella stragrande maggioranza anche il diritto di voto nelle elezioni legislative.File in questo prodotto:
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