L’articolo si occupa di quella prassi dei tribunali arbitrali UNCITRAL sugli investimenti esteri in cui la tutela dell’imprenditore straniero si interseca con istanze pubbliche di protezione dell’ambiente. Il tema è di grande rilevanza, poiché vi è il rischio che un’applicazione rigida e autoreferenziale dei trattati sugli investimenti porti a una compressione delle prerogative sovrane di tutela di interessi pubblici fondamentali, quale quello ambientale. L’articolo ricostruisce sistematicamente tale prassi, partendo dall’interrogativo su quale sia il grado di integrazione possibile delle istanze di tutela ambientale nell’interpretazione delle regole internazionali sugli investimenti e analizzando gli argomenti giuridici impiegati dai tribunali a tal fine. L’analisi della prassi arbitrale e la sua sistemazione è svolta individuando tendenze interpretative comuni e mostrando in particolare il contributo di essa nel porre in relazione il c.d. ‘diritto internazionale sugli investimenti esteri’ con altre parti e principi del diritto internazionale pubblico, secondo una logica quindi divergente da quella dei c.d. regimi giuridici autonomi (self contained regimes).

Il rapporto tra diritto internazionale degli investimenti e tutela dell’ambiente nel quadro dell’arbitrato internazionale misto:l’esperienza dei tribunali Uncitral.

DI BENEDETTO, SAVERIO
2010-01-01

Abstract

L’articolo si occupa di quella prassi dei tribunali arbitrali UNCITRAL sugli investimenti esteri in cui la tutela dell’imprenditore straniero si interseca con istanze pubbliche di protezione dell’ambiente. Il tema è di grande rilevanza, poiché vi è il rischio che un’applicazione rigida e autoreferenziale dei trattati sugli investimenti porti a una compressione delle prerogative sovrane di tutela di interessi pubblici fondamentali, quale quello ambientale. L’articolo ricostruisce sistematicamente tale prassi, partendo dall’interrogativo su quale sia il grado di integrazione possibile delle istanze di tutela ambientale nell’interpretazione delle regole internazionali sugli investimenti e analizzando gli argomenti giuridici impiegati dai tribunali a tal fine. L’analisi della prassi arbitrale e la sua sistemazione è svolta individuando tendenze interpretative comuni e mostrando in particolare il contributo di essa nel porre in relazione il c.d. ‘diritto internazionale sugli investimenti esteri’ con altre parti e principi del diritto internazionale pubblico, secondo una logica quindi divergente da quella dei c.d. regimi giuridici autonomi (self contained regimes).
2010
9788849519600
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11587/337856
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