Recensione al volume di Colombo, che analizza la controversa cultura milanese e lombarda degli anni della Restaurazione e del preludio ai rivolgimenti politici degli anni Venti, epoca in cui emergono significativi contrasti tra i nostalgici richiami al recente passato bonapartista e i diffusi moti di riconversione all’indirizzo del governo restaurato. Si segnalano in particolare i sostanziali ruoli svolti da due emblematici interpreti dell'epoca, Ugo Foscolo e Vincenzo Monti, entrambi ugualmente partecipi, seppur con atteggiamento e spirito differente, alla temperie politica e culturale di quegli anni.
Recensione a Angelo Colombo, «I lunghi affanni ed il perduto regno». Cultura letteraria, filologia e politica nella Milano della Restaurazione. – Besançon, Presses Universitaires de Franche-Comté, 2007 (Annales Littéraires de l’Université de Franche-Comté, 817 – Littérature et histoire des pays de langues européennes, 75), pp. 291.
SCARDICCHIO, Andrea
2008-01-01
Abstract
Recensione al volume di Colombo, che analizza la controversa cultura milanese e lombarda degli anni della Restaurazione e del preludio ai rivolgimenti politici degli anni Venti, epoca in cui emergono significativi contrasti tra i nostalgici richiami al recente passato bonapartista e i diffusi moti di riconversione all’indirizzo del governo restaurato. Si segnalano in particolare i sostanziali ruoli svolti da due emblematici interpreti dell'epoca, Ugo Foscolo e Vincenzo Monti, entrambi ugualmente partecipi, seppur con atteggiamento e spirito differente, alla temperie politica e culturale di quegli anni.File in questo prodotto:
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