Coordinamento di 4 Unità operative: I Università degli Studi di PARMA; II Università degli Studi del SALENTO (capofila); III Università degli Studi di NAPOLI "Federico II"; IV Istituto Nazionale di Astrofisica, Sezione di Bologna. Scopo di questo progetto è lo sviluppo di nuove tecnologie per la realizzazione di rivelatori di radiazioni operanti a temperatura ambiente, con l'obiettivo di ottenere prestazioni superiori a quelle dei dispositivi attualmente in uso. La migliore efficienza di rivelazione e la maggiore risoluzione in energia rendono i rivelatori a Tellururo di Cadmio e Zinco (CdZnTe) e Tellururo di Cadmio (CdTe) interessanti in molte applicazioni di raggi X e raggi Gamma a temperatura ambiente, come l'imaging per applicazioni industriali e medicali, misure industriali e test non distruttivi, sicurezza e sorveglianza, salvaguardia e non-proliferazione nucleare, applicazioni in astrofisica. I progressi nella crescita dei cristalli e nelle tecnologie di fabbricazione dei dispositivi e la riduzione dei difetti bulk, di interfaccia e di superficie nei dispositivi, sono decisivi per una concreta e ampia affermazione della tecnologia dei rivelatori basati su CdTe. Per raggiungere questo scopo principale di produrre e valutare un dimostratore di rivelatore di radiazioni saranno studiate e sviluppate diverse tecnologie complementari. Nel progetto si intende intervenire sull'intera catena di preparazione del dispositivo con l'intenzione di realizzare un processo completo ottimizzato, dalla cristallizzazione con tecniche innovative alla sostituzione dei contatti metallici con strutture depositate epitassialmente di film per ridurre le correnti di fuga, all'accurata progettazione degli elettrodi, allo studio delle connessioni con l'elettronica di processo, ai requisiti dei dispositivi per applicazioni spaziali, mirando ad ottenere le migliori prestazioni possibili.

PRIN - Tecnologie di crescita e ottimizzazione spettroscopica di rivelatori di raggi X e Gamma basati su CdTe/CdZnTe.

MANCINI, Anna Maria
2008-01-01

Abstract

Coordinamento di 4 Unità operative: I Università degli Studi di PARMA; II Università degli Studi del SALENTO (capofila); III Università degli Studi di NAPOLI "Federico II"; IV Istituto Nazionale di Astrofisica, Sezione di Bologna. Scopo di questo progetto è lo sviluppo di nuove tecnologie per la realizzazione di rivelatori di radiazioni operanti a temperatura ambiente, con l'obiettivo di ottenere prestazioni superiori a quelle dei dispositivi attualmente in uso. La migliore efficienza di rivelazione e la maggiore risoluzione in energia rendono i rivelatori a Tellururo di Cadmio e Zinco (CdZnTe) e Tellururo di Cadmio (CdTe) interessanti in molte applicazioni di raggi X e raggi Gamma a temperatura ambiente, come l'imaging per applicazioni industriali e medicali, misure industriali e test non distruttivi, sicurezza e sorveglianza, salvaguardia e non-proliferazione nucleare, applicazioni in astrofisica. I progressi nella crescita dei cristalli e nelle tecnologie di fabbricazione dei dispositivi e la riduzione dei difetti bulk, di interfaccia e di superficie nei dispositivi, sono decisivi per una concreta e ampia affermazione della tecnologia dei rivelatori basati su CdTe. Per raggiungere questo scopo principale di produrre e valutare un dimostratore di rivelatore di radiazioni saranno studiate e sviluppate diverse tecnologie complementari. Nel progetto si intende intervenire sull'intera catena di preparazione del dispositivo con l'intenzione di realizzare un processo completo ottimizzato, dalla cristallizzazione con tecniche innovative alla sostituzione dei contatti metallici con strutture depositate epitassialmente di film per ridurre le correnti di fuga, all'accurata progettazione degli elettrodi, allo studio delle connessioni con l'elettronica di processo, ai requisiti dei dispositivi per applicazioni spaziali, mirando ad ottenere le migliori prestazioni possibili.
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