Al fine di valorizzare i cultivar tipici salentini e far sviluppare in modo eco-sostenibile nuovi processi industriali è importante fornire alle imprese operanti sul territorio - sia a quelle che “potenzialmente” potrebbero svilupparsi in un prossimo futuro - un supporto logistico, tecnologico ed informativo adeguato alle esigenze ed al passo con i tempi.Pertanto, assume una fondamentale importanza conoscere la distribuzione geografica delle produzioni agricole locali, il ciclo di vita dei prodotti e delle essenze che da essi si possono ricavare, il commercio (anche e soprattutto quello internazionale), la tendenza alla globalizzazione, l’impegno della ricerca sia nel campo dell’agro-alimentare e del “non-food”; nonché, le precauzioni da adottare in termini salvaguardia ambientale e delle questioni legate alla qualità alla sicurezza e alla salute. Con questo progetto ci si propone di individuare le aree geografiche della Valle della Cupa sulle quali, monitorare non solo le coltivazioni tradizionali di maggiore rilevanza (uliveti, vigneti, ortoftutticolo), ma anche le specie arbustive che crescono spontaneamente o come cultivar minori (more, gelsi, mirto, melograni, fichi d’india) dalle quali è possibile estrarre principi attivi ad elevato valore aggiunto. Studi di telerilevamento integrati con informazioni dettagliate del territorio permetteranno non solo una conoscenza dei luoghi e dell''uso del suolo, ma anche il censimento puntuale di alcune aree con vegetazione spontanea, specie arboree, arbusti, zone incolte, etc., dalle quali poter ricavare alcuni principi attivi di crescente interesse in campo industriale.

“Linee di intervento per la valorizzazione delle colture agricole locali della Valle della Cupa”

MELE, Giuseppe Agostino;VASANELLI, Lorenzo;VASAPOLLO, Giuseppe
2005-01-01

Abstract

Al fine di valorizzare i cultivar tipici salentini e far sviluppare in modo eco-sostenibile nuovi processi industriali è importante fornire alle imprese operanti sul territorio - sia a quelle che “potenzialmente” potrebbero svilupparsi in un prossimo futuro - un supporto logistico, tecnologico ed informativo adeguato alle esigenze ed al passo con i tempi.Pertanto, assume una fondamentale importanza conoscere la distribuzione geografica delle produzioni agricole locali, il ciclo di vita dei prodotti e delle essenze che da essi si possono ricavare, il commercio (anche e soprattutto quello internazionale), la tendenza alla globalizzazione, l’impegno della ricerca sia nel campo dell’agro-alimentare e del “non-food”; nonché, le precauzioni da adottare in termini salvaguardia ambientale e delle questioni legate alla qualità alla sicurezza e alla salute. Con questo progetto ci si propone di individuare le aree geografiche della Valle della Cupa sulle quali, monitorare non solo le coltivazioni tradizionali di maggiore rilevanza (uliveti, vigneti, ortoftutticolo), ma anche le specie arbustive che crescono spontaneamente o come cultivar minori (more, gelsi, mirto, melograni, fichi d’india) dalle quali è possibile estrarre principi attivi ad elevato valore aggiunto. Studi di telerilevamento integrati con informazioni dettagliate del territorio permetteranno non solo una conoscenza dei luoghi e dell''uso del suolo, ma anche il censimento puntuale di alcune aree con vegetazione spontanea, specie arboree, arbusti, zone incolte, etc., dalle quali poter ricavare alcuni principi attivi di crescente interesse in campo industriale.
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