Lo scavo archeologico, avvenuto in occasione di un esteso intervento di rifunzionalizzazione dell'edificio della Banca d'Italia, è stato condotto come sempre nell'ambito della lunga e proficua collaborazione tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e la cattedra di Urbanistica del mondo classico dell'Università del Salento. L'intervento ha portato al recupero della struttura architettonica della tomba a camera messapica già individuata e scavata nel 1900 e all'individuazione di nuove testimonianze relative all'età medievale (cisterne, ceramiche) e di infrastrutture connesse con la costruzione dell'edificio (cave per l'estrazione dei blocchi, cisterne per l'acqua). Lo scavo ha rappresentato il primo momento di una serie di iniziative finalizzate ad una lettura della storia urbana dell'area e alla sua divulgazione: una Mostra (331284), un Catalogo (331813), una brochure (331832) e un cd rom interattivo (119485).
Lecce, Banca d'Italia. Intervento di scavo nei sotterranei della Banca. Direzione dello scavo per incarico della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia.
GIARDINO, Liliana
1998-01-01
Abstract
Lo scavo archeologico, avvenuto in occasione di un esteso intervento di rifunzionalizzazione dell'edificio della Banca d'Italia, è stato condotto come sempre nell'ambito della lunga e proficua collaborazione tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e la cattedra di Urbanistica del mondo classico dell'Università del Salento. L'intervento ha portato al recupero della struttura architettonica della tomba a camera messapica già individuata e scavata nel 1900 e all'individuazione di nuove testimonianze relative all'età medievale (cisterne, ceramiche) e di infrastrutture connesse con la costruzione dell'edificio (cave per l'estrazione dei blocchi, cisterne per l'acqua). Lo scavo ha rappresentato il primo momento di una serie di iniziative finalizzate ad una lettura della storia urbana dell'area e alla sua divulgazione: una Mostra (331284), un Catalogo (331813), una brochure (331832) e un cd rom interattivo (119485).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.