La campagna di scavo e restauro della Missione Archeologica Italiana a Hierapolis di Frigia si è svolta, nel 2006, dal 25 Luglio al 23 Settembre. Le attività di ricerca hanno interessato le aree ubicate lungo i due percorsi di visita che attraversano la città antica: dalla necropoli nord e dalla Porta di Frontino al teatro e dal teatro al Martyrion di San Filippo. Nel corso della campagna sono stati avviati i lavori di restauro e consolidamento delle case mediobizantine situate lungo la Via di Frontino, a Nord della Porta Bizantina settentrionale. La Tomba Bella è stata oggetto di un intervento di pulizia, scavo e rilievo, condotto con l’obiettivo di portare avanti lo studio dell’importante monumento funerario e di preparare i lavori per le prossime campagne. Nell’area del santuario di Apollo i lavori hanno interessato il terrazzo superiore e l’area degli altari di ceneri e il terrazzo mediano. Al Teatro sono proseguiti i lavori per la ricostruzione del pavimento della scena avviati nel 2005. Il cantiere è stato organizzato con una squadra di montatori che ha posizionato e assemblato tutti gli elementi metallici della carpenteria e a seguire è stata avviata la posa della pavimentazione in lastre di travertino. In continuità con l’operato svolto nei due anni precedenti, si è proseguito nello studio analitico dei blocchi appartenenti alla frontescena del teatro e nel piazzale antistante il teatro sono stati individuati e rilevati timpani, cornici e podi lisci del I ordine. La rielaborazione dei dati acquisiti ha portato alla identificazione della corretta sequenza di tali blocchi e della loro posizione all’interno della restituzione grafica della frontescena. E’ proseguita l’attività di rilievo finalizzata alla realizzazione della carta in scala 1:1000 della città. Per esigenze di omogeneità nella restituzione e rappresentazione delle strutture architettoniche antiche si era ormai reso urgente un aggiornamento delle zone a Nord della città (limite settentrionale della Necropoli Nord) ed a Sud (porta Sud e ponte romano). Le attività di ricognizione del 2006 sono state rivolte al completamento dell’indagine sistematica del territorio circostante Hierapolis. Si è iniziato dal settore sud-orientale dell’area urbana, dove si è proceduto all’individuazione e al posizionamento delle strutture archeologiche esistenti. Nelle montagne ad Est del villaggio di Karahayit si è posizionata con l’aiuto del GPS e quindi documentata la prosecuzione del tracciato di due antichi acquedotti, già individuati nel 2005, che servivano Hierapolis da Nord e da Nord-Est. Si è infine completata la documentazione delle cave di marmo situate sul Mermer Tepe, a Nord-Est di Hierapolis.
Ricerche archeologiche a Hierapolis di Frigia - Turchia
D'ANDRIA, Francesco
2006-01-01
Abstract
La campagna di scavo e restauro della Missione Archeologica Italiana a Hierapolis di Frigia si è svolta, nel 2006, dal 25 Luglio al 23 Settembre. Le attività di ricerca hanno interessato le aree ubicate lungo i due percorsi di visita che attraversano la città antica: dalla necropoli nord e dalla Porta di Frontino al teatro e dal teatro al Martyrion di San Filippo. Nel corso della campagna sono stati avviati i lavori di restauro e consolidamento delle case mediobizantine situate lungo la Via di Frontino, a Nord della Porta Bizantina settentrionale. La Tomba Bella è stata oggetto di un intervento di pulizia, scavo e rilievo, condotto con l’obiettivo di portare avanti lo studio dell’importante monumento funerario e di preparare i lavori per le prossime campagne. Nell’area del santuario di Apollo i lavori hanno interessato il terrazzo superiore e l’area degli altari di ceneri e il terrazzo mediano. Al Teatro sono proseguiti i lavori per la ricostruzione del pavimento della scena avviati nel 2005. Il cantiere è stato organizzato con una squadra di montatori che ha posizionato e assemblato tutti gli elementi metallici della carpenteria e a seguire è stata avviata la posa della pavimentazione in lastre di travertino. In continuità con l’operato svolto nei due anni precedenti, si è proseguito nello studio analitico dei blocchi appartenenti alla frontescena del teatro e nel piazzale antistante il teatro sono stati individuati e rilevati timpani, cornici e podi lisci del I ordine. La rielaborazione dei dati acquisiti ha portato alla identificazione della corretta sequenza di tali blocchi e della loro posizione all’interno della restituzione grafica della frontescena. E’ proseguita l’attività di rilievo finalizzata alla realizzazione della carta in scala 1:1000 della città. Per esigenze di omogeneità nella restituzione e rappresentazione delle strutture architettoniche antiche si era ormai reso urgente un aggiornamento delle zone a Nord della città (limite settentrionale della Necropoli Nord) ed a Sud (porta Sud e ponte romano). Le attività di ricognizione del 2006 sono state rivolte al completamento dell’indagine sistematica del territorio circostante Hierapolis. Si è iniziato dal settore sud-orientale dell’area urbana, dove si è proceduto all’individuazione e al posizionamento delle strutture archeologiche esistenti. Nelle montagne ad Est del villaggio di Karahayit si è posizionata con l’aiuto del GPS e quindi documentata la prosecuzione del tracciato di due antichi acquedotti, già individuati nel 2005, che servivano Hierapolis da Nord e da Nord-Est. Si è infine completata la documentazione delle cave di marmo situate sul Mermer Tepe, a Nord-Est di Hierapolis.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
