La campagna di scavo e restauro della Missione Archeologica Italiana a Hierapolis di Frigia (Pamukkale) si è svolta, nel 2007, dal 21 Luglio al 20 Settembre. Le attività di ricerca hanno interessato le aree ubicate lungo i due percorsi di visita che attraversano la città antica: dalla necropoli nord e dalla Porta di Frontino al teatro e dal teatro al Martyrion di San Filippo. In tutte le zone di intervento ai lavori di scavo sono seguiti consolidamenti, restauri e sistemazione delle aree indagate. Sulla collina di San Filippo sono proseguiti i lavori per la ricostruzione della parte inferiore della gradinata in previsione della sistemazione di un passaggio pedonale che permetta ai pellegrini di raggiungere, dal centro della città, il Martyrion dell’apostolo. Sono proseguite le operazioni di rilevamento finalizzate in parte all’integrazione di dati per l’aggiornamento della Carta di Hierapolis ed in parte al rilievo metrico a scala architettonica di alcuni edifici monumentali della città come le Terme centrali, le Terme extraurbane e il Martyrion di San Filippo. Al teatro accanto allle indagini stratigrafiche sono continuati i lavori di analisi e studio degli elementi architettonici del primo ordine della fronte scena. Nel piazzale antistante il teatro sono stati sistemati anche i blocchi relativi ai frontoni. Le attività di ricognizione nel 2007 sono state inizialmente indirizzate all’area urbana di Hierapolis, per il completamento della documentazione grafica e fotografica e per la raccolta dei dati in funzione della realizzazione dell’Atlante di Hierapolis. Sono stati a questo scopo effettuati vari sopralluoghi mirati in diversi punti della città: nell’area sud-occidentale, nella Chiesa a pilastri, nella Necropoli nord-orientale, lungo quella meridionale e soprattutto lungo la cinta muraria bizantina, che è stata oggetto di un esame accurato sia della tecnica e delle caratteristiche costruttive sia dei materiali di riutilizzo reimpiegati nella muratura. Sono state effettuate prospezioni magnetometriche e con l’utilizzo del georadar nel piazzale a Nord delle Terme Centrali e del Pamukkale Thermal, nella piazza dell’Agorà Nord, nell’area subito ad Est della Chiesa a pilastri e nelle insulae nn. 61 e 70, che hanno evidenziato la presenza di strutture murarie, strade ed edifici sepolti.
Ricerche archeologiche a Hierapolis di Frigia - Turchia
D'ANDRIA, Francesco
2007-01-01
Abstract
La campagna di scavo e restauro della Missione Archeologica Italiana a Hierapolis di Frigia (Pamukkale) si è svolta, nel 2007, dal 21 Luglio al 20 Settembre. Le attività di ricerca hanno interessato le aree ubicate lungo i due percorsi di visita che attraversano la città antica: dalla necropoli nord e dalla Porta di Frontino al teatro e dal teatro al Martyrion di San Filippo. In tutte le zone di intervento ai lavori di scavo sono seguiti consolidamenti, restauri e sistemazione delle aree indagate. Sulla collina di San Filippo sono proseguiti i lavori per la ricostruzione della parte inferiore della gradinata in previsione della sistemazione di un passaggio pedonale che permetta ai pellegrini di raggiungere, dal centro della città, il Martyrion dell’apostolo. Sono proseguite le operazioni di rilevamento finalizzate in parte all’integrazione di dati per l’aggiornamento della Carta di Hierapolis ed in parte al rilievo metrico a scala architettonica di alcuni edifici monumentali della città come le Terme centrali, le Terme extraurbane e il Martyrion di San Filippo. Al teatro accanto allle indagini stratigrafiche sono continuati i lavori di analisi e studio degli elementi architettonici del primo ordine della fronte scena. Nel piazzale antistante il teatro sono stati sistemati anche i blocchi relativi ai frontoni. Le attività di ricognizione nel 2007 sono state inizialmente indirizzate all’area urbana di Hierapolis, per il completamento della documentazione grafica e fotografica e per la raccolta dei dati in funzione della realizzazione dell’Atlante di Hierapolis. Sono stati a questo scopo effettuati vari sopralluoghi mirati in diversi punti della città: nell’area sud-occidentale, nella Chiesa a pilastri, nella Necropoli nord-orientale, lungo quella meridionale e soprattutto lungo la cinta muraria bizantina, che è stata oggetto di un esame accurato sia della tecnica e delle caratteristiche costruttive sia dei materiali di riutilizzo reimpiegati nella muratura. Sono state effettuate prospezioni magnetometriche e con l’utilizzo del georadar nel piazzale a Nord delle Terme Centrali e del Pamukkale Thermal, nella piazza dell’Agorà Nord, nell’area subito ad Est della Chiesa a pilastri e nelle insulae nn. 61 e 70, che hanno evidenziato la presenza di strutture murarie, strade ed edifici sepolti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
