Il progetto svolto dall'unita' di Lecce, sotto il coordinamento locale di C. Pennetta, aveva come scopo principale quello di sviluppare uno studio teorico-computazionale delle proprietà elettriche di grandi molecole di interesse biologico ed, in particolar modo, di proteine. Questo obiettivo e' stato sostanzialmente raggiunto con lo sviluppo di un modello innovativo che stima la modifica delle proprieta' elettriche di proteine o di altre macromolecole di interesse biologico dovuta a cambiamenti di conformazione. Il progetto dell'unita' di Lecce, dell'importo di 21,5 Keuro, rientrava nel progetto PRIN 2005, dal titolo "Strumentazione elettronica integrata per lo studio di variazioni conformazionali di proteine tramite misure elettriche, coordinato nazionalmente dal prof. M. Sampietro del Politecnico di Milano. Il progetto era articolato in tre unita': Milano (coordinata da M. Sampietro), responsabile dello sviluppo di apparecchiature elettroniche fortemente innovative, atte alla misura di correnti estremamente deboli, Roma Sapienza (coordinata da M. Barteri), responsabile della preparazione e funzionalizzazione delle superfici, Lecce, responsabile della modellizzazione teorica.
Studio teorico e computazionale delle proprieta' elettriche dimacromolecole di interesse biologico
PENNETTA, Cecilia
2006-01-01
Abstract
Il progetto svolto dall'unita' di Lecce, sotto il coordinamento locale di C. Pennetta, aveva come scopo principale quello di sviluppare uno studio teorico-computazionale delle proprietà elettriche di grandi molecole di interesse biologico ed, in particolar modo, di proteine. Questo obiettivo e' stato sostanzialmente raggiunto con lo sviluppo di un modello innovativo che stima la modifica delle proprieta' elettriche di proteine o di altre macromolecole di interesse biologico dovuta a cambiamenti di conformazione. Il progetto dell'unita' di Lecce, dell'importo di 21,5 Keuro, rientrava nel progetto PRIN 2005, dal titolo "Strumentazione elettronica integrata per lo studio di variazioni conformazionali di proteine tramite misure elettriche, coordinato nazionalmente dal prof. M. Sampietro del Politecnico di Milano. Il progetto era articolato in tre unita': Milano (coordinata da M. Sampietro), responsabile dello sviluppo di apparecchiature elettroniche fortemente innovative, atte alla misura di correnti estremamente deboli, Roma Sapienza (coordinata da M. Barteri), responsabile della preparazione e funzionalizzazione delle superfici, Lecce, responsabile della modellizzazione teorica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.