Il libro presentato in questa introduzioneo nasce dalla ricerca 2007 “Conoscere il patrimonio culturale per pianificare il territorio: gestione culturale ed economica dei beni”, finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia e progettata e coordinata da Sarah Siciliano. Il progetto, di durata annuale, analizza una piccola comunità del Mezzogiorno, Cavallino di Lecce. Studiosi e giovani ricercatori si confrontano, con prospettive e linguaggi diversi, per leggere le trasformazioni che hanno interessato negli ultimi venti anni questa comunità, assumendo Cavallino ad esempio di come la comunicazione e le politiche culturali possano trasformare una piccolo centro, valorizzandone le risorse e dando voce ai linguaggi del territorio. Per leggere le trasformazioni di questo territorio, si è progettata una metodologia di lavoro che rileva, da una parte, i dati oggettivi (conoscenza del territorio attraverso: Variabile Demografica, Occupazione e Mercato del Lavoro, Settori Produttivi, Istruzione Pubblica e Privata, Cultura e Tempo Libero, Trasporti, Aree e Spazi Verdi, Progetti di Riqualificazione Attivati, Patrimonio Storico-Artistico-Archeologico); dall’altra, i dati soggettivi, attraverso lo strumento delle videointerviste (percezione della popolazione e l'osservazione partecipante). La ricerca è corredata da un supporto web - accessibile sul sito Franco Angeli all'interno della Biblioteca Multimediale - che consente l'attraversamento diacronico di Cavallino sulle orme delle suggestioni che Italo Calvino evoca ne "Le città invisibili".
Introduzione
SICILIANO, Sarah
2008-01-01
Abstract
Il libro presentato in questa introduzioneo nasce dalla ricerca 2007 “Conoscere il patrimonio culturale per pianificare il territorio: gestione culturale ed economica dei beni”, finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia e progettata e coordinata da Sarah Siciliano. Il progetto, di durata annuale, analizza una piccola comunità del Mezzogiorno, Cavallino di Lecce. Studiosi e giovani ricercatori si confrontano, con prospettive e linguaggi diversi, per leggere le trasformazioni che hanno interessato negli ultimi venti anni questa comunità, assumendo Cavallino ad esempio di come la comunicazione e le politiche culturali possano trasformare una piccolo centro, valorizzandone le risorse e dando voce ai linguaggi del territorio. Per leggere le trasformazioni di questo territorio, si è progettata una metodologia di lavoro che rileva, da una parte, i dati oggettivi (conoscenza del territorio attraverso: Variabile Demografica, Occupazione e Mercato del Lavoro, Settori Produttivi, Istruzione Pubblica e Privata, Cultura e Tempo Libero, Trasporti, Aree e Spazi Verdi, Progetti di Riqualificazione Attivati, Patrimonio Storico-Artistico-Archeologico); dall’altra, i dati soggettivi, attraverso lo strumento delle videointerviste (percezione della popolazione e l'osservazione partecipante). La ricerca è corredata da un supporto web - accessibile sul sito Franco Angeli all'interno della Biblioteca Multimediale - che consente l'attraversamento diacronico di Cavallino sulle orme delle suggestioni che Italo Calvino evoca ne "Le città invisibili".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.