La campagna di scavo è stata condotta in due settori diversi della località Cunella. Nel primo, corrispondente al quartiere abitativo di età messapica, si è continuata l'indagine archeologica negli ambienti e nel cortile del grande complesso gentilizio che si sviluppa a sud della strada; inoltre, sono state individuate, nella parte W, delle pavimentazioni stradali sottostanti ed anteriori a quella finora nota. Nel secondo settore, posto ad est del quartiere abitativo, è stato individuato, scavato e documentato un nucleo funerario gentilizio costituito da due tombe a semicamera. Le tombe, nonostante siano state già interessate e sconvolte in passato da scavi clandestini, hanno restituito una significativa ed interessantissima documentazione ceramica e antropologica, unitamente ad un cratere attico a figure nere della fine del VI a.C., che rappresenta uno dei primi documenti della fase arcaica di Muro Leccese di cui si conosca la provenienza. I risultati sono stati presentati da L. Giardino in lavori del 2003 (111072) e del 2008 (327122, 330633) ed alcuni dei materiali del contesto funerario sono in esposizione nel Museo Storico-Archeologico (MUSA) dell'Università del Salento.

Muro Leccese (LE), località Cunella. Campagna di scavo svolta nell'area urbana del centro messapico all'interno del Protocollo d'Intesa definito nel 1999 tra Comune di Muro Leccese, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento.Direzione dello scavo assegnata dal Protocollo.

GIARDINO, Liliana
2003-01-01

Abstract

La campagna di scavo è stata condotta in due settori diversi della località Cunella. Nel primo, corrispondente al quartiere abitativo di età messapica, si è continuata l'indagine archeologica negli ambienti e nel cortile del grande complesso gentilizio che si sviluppa a sud della strada; inoltre, sono state individuate, nella parte W, delle pavimentazioni stradali sottostanti ed anteriori a quella finora nota. Nel secondo settore, posto ad est del quartiere abitativo, è stato individuato, scavato e documentato un nucleo funerario gentilizio costituito da due tombe a semicamera. Le tombe, nonostante siano state già interessate e sconvolte in passato da scavi clandestini, hanno restituito una significativa ed interessantissima documentazione ceramica e antropologica, unitamente ad un cratere attico a figure nere della fine del VI a.C., che rappresenta uno dei primi documenti della fase arcaica di Muro Leccese di cui si conosca la provenienza. I risultati sono stati presentati da L. Giardino in lavori del 2003 (111072) e del 2008 (327122, 330633) ed alcuni dei materiali del contesto funerario sono in esposizione nel Museo Storico-Archeologico (MUSA) dell'Università del Salento.
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