Si tratta del commento ad una decisione relativa al rifiuto del trattamento trasfusionale manifestato attraverso l'esibizione di un tesserino recante la dicitua "no sangue": Per i giudici non solo il consenso, ma anche il rifiuto di un atto medico deve essere informato, non equivoco, attuale ed espresso. La volontà negativa, formatasi con anticipo rispetto al sopravvenire del rischio ed in modo generico, non è idonea ad obbligare il medico alla desistenza

Libertà di coscienza v. salute; personalismo individualista v. paternalismo sanitario.Nota a Cass. civ. 15.09.08, n. 23676

GORGONI, MARILENA
2009-01-01

Abstract

Si tratta del commento ad una decisione relativa al rifiuto del trattamento trasfusionale manifestato attraverso l'esibizione di un tesserino recante la dicitua "no sangue": Per i giudici non solo il consenso, ma anche il rifiuto di un atto medico deve essere informato, non equivoco, attuale ed espresso. La volontà negativa, formatasi con anticipo rispetto al sopravvenire del rischio ed in modo generico, non è idonea ad obbligare il medico alla desistenza
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