V. Gioia, Modelli di soggettività e concezioni dell’individualismo nel dibattito economico italiano della seconda metà dell’Ottocento. Spunti per un’ipotesi di lavoro, in P. Bini – R. Romani (a cura), Risorgimento, marxismo, Keynesismo. Studi di Storia del Pensiero Economico Italiano in onore di Aurelio Macchioro, Franco Angeli, Milano 2004 (pp. 65-89). ISBN 9788846440167 L’individualismo moderno è un fenomeno molto complesso su cui hanno indagato e indagano analisti sociali di vario genere, con lo scopo di cogliere i suoi caratteri peculiari e le modalità attraverso cui esso si esprime nel contesto dei modelli di organizzazione economica e sociale che si sono succeduti nel corso degli ultimi tre secoli. Queste riflessioni si intrecciano, generalmente, con quelle relative alle complesse variazioni che la categoria dell’individualismo ha subito in virtù delle formalizzazioni scientifiche che hanno tentato di coglierne i caratteri in funzione di specifiche finalità analitiche. La scienza economica, per i suoi peculiari fini analitici, ha messo a fuoco un concetto di soggettività che, specie dopo il 1870, ha influenzato in maniera rilevante l’approccio delle altre scienze sociali (a cominciare dalla sociologia). In questo contributo, ritornando su alcuni momenti “classici” del dibattito economico e con un riferimento specifico alle riflessioni degli economisti italiani, si concentrerà l’attenzione su due aspetti: a. la genesi e l’evoluzione della categoria di homo oeconomicus; b. le ragioni del suo successo; c. il progressivo sviluppo di espedienti procedurali e strumenti analitici che rendessero possibile la costruzione di un corpo di teorie coerenti con essa.
Modelli di soggettività a confronto nel dibattito economico della seconda metà dell’Ottocento
GIOIA, Vitantonio
2004-01-01
Abstract
V. Gioia, Modelli di soggettività e concezioni dell’individualismo nel dibattito economico italiano della seconda metà dell’Ottocento. Spunti per un’ipotesi di lavoro, in P. Bini – R. Romani (a cura), Risorgimento, marxismo, Keynesismo. Studi di Storia del Pensiero Economico Italiano in onore di Aurelio Macchioro, Franco Angeli, Milano 2004 (pp. 65-89). ISBN 9788846440167 L’individualismo moderno è un fenomeno molto complesso su cui hanno indagato e indagano analisti sociali di vario genere, con lo scopo di cogliere i suoi caratteri peculiari e le modalità attraverso cui esso si esprime nel contesto dei modelli di organizzazione economica e sociale che si sono succeduti nel corso degli ultimi tre secoli. Queste riflessioni si intrecciano, generalmente, con quelle relative alle complesse variazioni che la categoria dell’individualismo ha subito in virtù delle formalizzazioni scientifiche che hanno tentato di coglierne i caratteri in funzione di specifiche finalità analitiche. La scienza economica, per i suoi peculiari fini analitici, ha messo a fuoco un concetto di soggettività che, specie dopo il 1870, ha influenzato in maniera rilevante l’approccio delle altre scienze sociali (a cominciare dalla sociologia). In questo contributo, ritornando su alcuni momenti “classici” del dibattito economico e con un riferimento specifico alle riflessioni degli economisti italiani, si concentrerà l’attenzione su due aspetti: a. la genesi e l’evoluzione della categoria di homo oeconomicus; b. le ragioni del suo successo; c. il progressivo sviluppo di espedienti procedurali e strumenti analitici che rendessero possibile la costruzione di un corpo di teorie coerenti con essa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.