I progressi tecnologici nati dalla convergenza fra nanotecnologie, biotecnologia, informatica e scienze cognitive profilano la possibilità di trasformare profondamente il corpo e il cervello in termini di struttura, funzioni e capacità. L’osservazione delle potenzialità insite nelle emergenti bio e nanotecnologie rende necessario considerare in quale modo il potenziamento degli esseri umani si intrecci a trasformazioni che investono l’immagine di noi stessi e della società in cui viviamo. Affrontare la prospettiva del potenziamento umano significa allora prendere in considerazione non soltanto gli aspetti etici e filosofici relativi allo sviluppo delle biotecnologie, ma anche quelli che assumono una indiscussa rilevanza pedagogica: l’immagine di sé, l’identità, i processi di sviluppo. Il punto di partenza di questo lavoro è che si stia dischiudendo un insieme di possibilità e una fase inedita per il potenziamento delle capacità umane attraverso le tecnologie; in particolare, ciò implica la considerazione che il passaggio dai fini terapeutici a quelli di potenziamento sia già in atto e che questo porterà a profonde trasformazioni anche per ciò che concerne i processi educativi e l’organizzazione del sistema formativo (soprattutto in relazione al potenziamento cognitivo).
La persona e il suo destino: fra ibridazioni tecnologiche e scelte di autopotenziamento
PALOMBA, Elisa
2007-01-01
Abstract
I progressi tecnologici nati dalla convergenza fra nanotecnologie, biotecnologia, informatica e scienze cognitive profilano la possibilità di trasformare profondamente il corpo e il cervello in termini di struttura, funzioni e capacità. L’osservazione delle potenzialità insite nelle emergenti bio e nanotecnologie rende necessario considerare in quale modo il potenziamento degli esseri umani si intrecci a trasformazioni che investono l’immagine di noi stessi e della società in cui viviamo. Affrontare la prospettiva del potenziamento umano significa allora prendere in considerazione non soltanto gli aspetti etici e filosofici relativi allo sviluppo delle biotecnologie, ma anche quelli che assumono una indiscussa rilevanza pedagogica: l’immagine di sé, l’identità, i processi di sviluppo. Il punto di partenza di questo lavoro è che si stia dischiudendo un insieme di possibilità e una fase inedita per il potenziamento delle capacità umane attraverso le tecnologie; in particolare, ciò implica la considerazione che il passaggio dai fini terapeutici a quelli di potenziamento sia già in atto e che questo porterà a profonde trasformazioni anche per ciò che concerne i processi educativi e l’organizzazione del sistema formativo (soprattutto in relazione al potenziamento cognitivo).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.