Inedita iscrizione latina donata, tra la fine del II e gli inizi del III sec. d.C., al collegio degli Augustali dell'antica Liternum in Campania. Il dono fu offerto da L. Flavius Anthus Maximianus per la sua cooptazione a Patronus del collegio. L'atto di vergetismo nei confronti del collegio attesta quanta rilevanza politico-sociale avesse ancora, in questo periodo, nella vita cittadina appartenere all'élite di un collegio pubblico come quello degli Augustali e come attraverso queste munifiche donazioni si potesseavere una promozione sociale o consolidare una posizione politica, se non per se stessi certamente per i propri discendenti come nel caso di questo giovane patronus discendente di membri dell'élite cittadine del II sec.
Un’inedita iscrizione su mensa per il collegio degli Augustali di Liternum.
PARMA, ANIELLO
2007-01-01
Abstract
Inedita iscrizione latina donata, tra la fine del II e gli inizi del III sec. d.C., al collegio degli Augustali dell'antica Liternum in Campania. Il dono fu offerto da L. Flavius Anthus Maximianus per la sua cooptazione a Patronus del collegio. L'atto di vergetismo nei confronti del collegio attesta quanta rilevanza politico-sociale avesse ancora, in questo periodo, nella vita cittadina appartenere all'élite di un collegio pubblico come quello degli Augustali e come attraverso queste munifiche donazioni si potesseavere una promozione sociale o consolidare una posizione politica, se non per se stessi certamente per i propri discendenti come nel caso di questo giovane patronus discendente di membri dell'élite cittadine del II sec.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.