Il contributo cerca di evidenziare le linee metodologiche e dottrinali di un’opera poco conosciuta e studiata come il De subiecto logices di Angelo Thio, pubblicata a Padova nel 1547. In particolare, esamina le argomentazioni addotte da Thio nell’affrontare, all’interno delle istanze della logica aristotelico-averroistica, una delle questioni piú dibattute nel processo di rinnovamento della logica del ‘500: la discussione sul problema del rapporto tra definizione e dimostrazione.
La Definizione in Angelo Thio
SPEDICATI, Adele
2008-01-01
Abstract
Il contributo cerca di evidenziare le linee metodologiche e dottrinali di un’opera poco conosciuta e studiata come il De subiecto logices di Angelo Thio, pubblicata a Padova nel 1547. In particolare, esamina le argomentazioni addotte da Thio nell’affrontare, all’interno delle istanze della logica aristotelico-averroistica, una delle questioni piú dibattute nel processo di rinnovamento della logica del ‘500: la discussione sul problema del rapporto tra definizione e dimostrazione.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.