Attraverso una lettura storico linguistica si ripecorre la grande questione cartesiana del rapporto anima e corpo, uno delle questione più ricche di ‘effetti’ e incomprensioni nella storia non solo del cartesianesimo, ma anche della filosofia e della scienza moderna fino alle più recenti posizioni in filosofia della mente e nelle neuroscienze. L’autore cerca di dimostrare come una lettura rigorosa dei testi cartesiani individua una complessità ben diversa rispetto ai vari riduzionismi cui il suo pensiero è stato in proposito condannato e come, accanto al questione metafisica della reale distinzione dell’anima e del corpo, non ha meno importanza quella fisiologica-esperienziale della unione sostanziale delle due nature.
La mente in Descartes
MESCHINI, FRANCO AURELIO
2008-01-01
Abstract
Attraverso una lettura storico linguistica si ripecorre la grande questione cartesiana del rapporto anima e corpo, uno delle questione più ricche di ‘effetti’ e incomprensioni nella storia non solo del cartesianesimo, ma anche della filosofia e della scienza moderna fino alle più recenti posizioni in filosofia della mente e nelle neuroscienze. L’autore cerca di dimostrare come una lettura rigorosa dei testi cartesiani individua una complessità ben diversa rispetto ai vari riduzionismi cui il suo pensiero è stato in proposito condannato e come, accanto al questione metafisica della reale distinzione dell’anima e del corpo, non ha meno importanza quella fisiologica-esperienziale della unione sostanziale delle due nature.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.