La partecipazione, quando si innesca, è contagiosa, è necessario perciò che all'interno dei gruppi sociali vi sia chi si faccia promotore di empowerment comunitario, mantenendo alto il tasso di fiducia nelle possibilità che l'azione comunitaria possa trovare lo spazio per esercitarisi. Alla partecipazione si può educare, alla partecipazione ci si può educare. Da qui deriva l'importanza della scuola e delle altre agenzie educative nel quadro di un approfondimento dei valori e delle pratiche della cittadiananza. La partecipazione esige la differenza. Nei gruppi fortemente coesi, omogenei, non c'è la giusta distanza che garantisce il confronto e quindi sostiene la partecipazione, che viene pertanto a qualificarsi come l'equilibrio dinamico tra ciò che accomuna e ciò che distinge, è infatti condivisione, cioè eguaglianza nella distinzione. La partecipazione è apporto individuale all'azione collettiva.
Progettare la partecipazione
COLAZZO, Salvatore
2009-01-01
Abstract
La partecipazione, quando si innesca, è contagiosa, è necessario perciò che all'interno dei gruppi sociali vi sia chi si faccia promotore di empowerment comunitario, mantenendo alto il tasso di fiducia nelle possibilità che l'azione comunitaria possa trovare lo spazio per esercitarisi. Alla partecipazione si può educare, alla partecipazione ci si può educare. Da qui deriva l'importanza della scuola e delle altre agenzie educative nel quadro di un approfondimento dei valori e delle pratiche della cittadiananza. La partecipazione esige la differenza. Nei gruppi fortemente coesi, omogenei, non c'è la giusta distanza che garantisce il confronto e quindi sostiene la partecipazione, che viene pertanto a qualificarsi come l'equilibrio dinamico tra ciò che accomuna e ciò che distinge, è infatti condivisione, cioè eguaglianza nella distinzione. La partecipazione è apporto individuale all'azione collettiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.