Il saggio, sotto forma di nota del traduttore, analizza il problema dell'intraducibilità che si presenta con forza nella traduzione dei testi filosofici dove i termini hanno una loro evoluzione semantica che non segue percorsi identici nelle varie culture occidentali. Dopo aver illustrato il proprio approccio alla traduzione, quello culturale-filosofico, l'autrice porta come esempio di intraducibilità nel rendere in italiano il testo di Palmer, autore anglosassone, l'espressione tedesca Geisteswisssenschaften, e per farlo, ripercorre l'evoluzione del termine nella cultura di provenienza dell'autore e nella cultura di arrivo, quella italiana.
"Tradurre é tradire? Nota sulla traduzione di Hermeneutics di Richard E. Palmer"
GALLO, Giovanna
2008-01-01
Abstract
Il saggio, sotto forma di nota del traduttore, analizza il problema dell'intraducibilità che si presenta con forza nella traduzione dei testi filosofici dove i termini hanno una loro evoluzione semantica che non segue percorsi identici nelle varie culture occidentali. Dopo aver illustrato il proprio approccio alla traduzione, quello culturale-filosofico, l'autrice porta come esempio di intraducibilità nel rendere in italiano il testo di Palmer, autore anglosassone, l'espressione tedesca Geisteswisssenschaften, e per farlo, ripercorre l'evoluzione del termine nella cultura di provenienza dell'autore e nella cultura di arrivo, quella italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.