La monografia analizza varie modalità di rappresentazione e ne mette in luce il contenuto sempre fortemente politico. Viene messa in luce la sua efficacia performativa e di dispositivo di potere che ha quasi sempre un effetto di inferiorizzazione del soggetto rappresentato: a cominciare dal femminile. Così, le figure femminili del mito non corrispondono alla realtà, ma danno esistenza a una realtà costruita dalla rappresentazione. Dall’analisi di lemmi come identità, genere e differenza, la considerazione delle varie forme di rappresentazione del femminile passa dalla pratica della cittadinanza, alla divisione tra pubblico e privato e al lavoro inteso come elemento di trasformazione del reale. This monography analyzes different representation models and highlights the political content. It underlines its performative and power device effectiveness which, almost always, has a lessening effect of the represented subject, starting from women. Thus, the myth female figures do not correspond to reality, but they exist in the reality constructed from the representation. Starting from the analysis of terms such as identity, gender and difference, the consideration of the different representation models of women passes from the practice of citizenship to the division between public and private and to the work understood as a transformation element of reality.
Rappresentazioni politiche della differenza
FORCINA, Marisa
2009-01-01
Abstract
La monografia analizza varie modalità di rappresentazione e ne mette in luce il contenuto sempre fortemente politico. Viene messa in luce la sua efficacia performativa e di dispositivo di potere che ha quasi sempre un effetto di inferiorizzazione del soggetto rappresentato: a cominciare dal femminile. Così, le figure femminili del mito non corrispondono alla realtà, ma danno esistenza a una realtà costruita dalla rappresentazione. Dall’analisi di lemmi come identità, genere e differenza, la considerazione delle varie forme di rappresentazione del femminile passa dalla pratica della cittadinanza, alla divisione tra pubblico e privato e al lavoro inteso come elemento di trasformazione del reale. This monography analyzes different representation models and highlights the political content. It underlines its performative and power device effectiveness which, almost always, has a lessening effect of the represented subject, starting from women. Thus, the myth female figures do not correspond to reality, but they exist in the reality constructed from the representation. Starting from the analysis of terms such as identity, gender and difference, the consideration of the different representation models of women passes from the practice of citizenship to the division between public and private and to the work understood as a transformation element of reality.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.