Le indagini archeologiche subacquee e terrestri condotte nei siti della costa adriatica brindisina di Torre S. Sabina e Torre Guaceto hanno consentito una verifica puntuale e diretta dei dati storico-archeologici, topografici, geomorfologici e paleoambientali. In questo contesto la ricerca archeologica è una piattaforma multidisciplinare finalizzata alla documentazione ed alla caratterizzazione dei fenomeni di antropizzazione di uno specifico paesaggio costiero e dei suoi lineamenti evolutivi: numerosi gli indicatori di processi di trasformazione/interazione tra uomo e ambiente (mutamenti della linea di costa, alterazione dell’habitat costiero, sfruttamento delle risorse idriche, botaniche, faunistiche, etc.) evidenziati dall’attività d’indagine condotta sul campo da specialisti di differenti settori disciplinari ed elaborati nel contesto di un approccio integrato utile alla ricostruzione di un quadro storico ed ambientale di notevole complessità e di ampio respiro. Lo spettro cronologico è compreso tra la media età del bronzo e la fase tardo-imperiale romana. Particolare attenzione si è posta nell’interpretazione di specifiche evidenze archeologiche che assumono il ruolo di veri e propri markers per la ricostruzione di un possibile trend evolutivo del paesaggio costiero.
L’archeologia del paesaggio costiero e la ricostruzione delle trasformazioni ambientali: gli insediamenti di Torre Santa Sabina e Torre Guaceto (Carovigno, Br)
TEODORO SCARANO;AURIEMMA, Rita;PAOLO SANSÒ'
2008-01-01
Abstract
Le indagini archeologiche subacquee e terrestri condotte nei siti della costa adriatica brindisina di Torre S. Sabina e Torre Guaceto hanno consentito una verifica puntuale e diretta dei dati storico-archeologici, topografici, geomorfologici e paleoambientali. In questo contesto la ricerca archeologica è una piattaforma multidisciplinare finalizzata alla documentazione ed alla caratterizzazione dei fenomeni di antropizzazione di uno specifico paesaggio costiero e dei suoi lineamenti evolutivi: numerosi gli indicatori di processi di trasformazione/interazione tra uomo e ambiente (mutamenti della linea di costa, alterazione dell’habitat costiero, sfruttamento delle risorse idriche, botaniche, faunistiche, etc.) evidenziati dall’attività d’indagine condotta sul campo da specialisti di differenti settori disciplinari ed elaborati nel contesto di un approccio integrato utile alla ricostruzione di un quadro storico ed ambientale di notevole complessità e di ampio respiro. Lo spettro cronologico è compreso tra la media età del bronzo e la fase tardo-imperiale romana. Particolare attenzione si è posta nell’interpretazione di specifiche evidenze archeologiche che assumono il ruolo di veri e propri markers per la ricostruzione di un possibile trend evolutivo del paesaggio costiero.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.