La viticoltura salentina, praticata su terreni particolarmente pregiati, soffici e profondi, ha imboccato la strada del rinnovamento puntando sulla valorizzazione produttiva, difesa della tradizione e riqualificazione del territorio – malgrado le conseguenze a volte disastrose scaturite dalla PAC (il vigneto à sostituito da colture nuove e meno redditizie (come girasole e colza) –, rilanciando l’agricoltura che, in tal modo, è chiamata a svolgere un ruolo nuovo, in quanto si integra, in maniera razionale, con altri settori economici nel rispetto delle specificità ed identità dei luoghi.

La viticoltura salentina

QUARANTA, Adele
2005-01-01

Abstract

La viticoltura salentina, praticata su terreni particolarmente pregiati, soffici e profondi, ha imboccato la strada del rinnovamento puntando sulla valorizzazione produttiva, difesa della tradizione e riqualificazione del territorio – malgrado le conseguenze a volte disastrose scaturite dalla PAC (il vigneto à sostituito da colture nuove e meno redditizie (come girasole e colza) –, rilanciando l’agricoltura che, in tal modo, è chiamata a svolgere un ruolo nuovo, in quanto si integra, in maniera razionale, con altri settori economici nel rispetto delle specificità ed identità dei luoghi.
2005
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