Lo studio dei sistemi insediativi nell’antichità viene condotto attraverso l’analisi di molteplici informazioni. Un ruolo importante è ricoperto dalle testimonianze relative ai luoghi di culto presenti negli abitati e nei territori circostanti. Attraverso una schedatura sistematica del materiale edito e con l’ausilio di strumenti informatici e statistici, che costituiscono un supporto fondamentale ai moderni studi di archeologia, si è tentato di presentare in maniera organica una documentazione complessa ed articolata relativa alle aree indigene dell’Italia meridionale nel periodo compreso tra il IX ed il V sec. a.C. Sulla base di queste informazioni è possibile sviluppare alcune considerazioni sui principali temi legati al riconoscimento di aree sacre: origine, collocazione topografica, organizzazione spaziale, sacrifici, offerte, divinità.
Repertorio dei contesti cultuali indigeni in Italia meridionale, 1. Età arcaica
MASTRONUZZI, Giovanni
2005-01-01
Abstract
Lo studio dei sistemi insediativi nell’antichità viene condotto attraverso l’analisi di molteplici informazioni. Un ruolo importante è ricoperto dalle testimonianze relative ai luoghi di culto presenti negli abitati e nei territori circostanti. Attraverso una schedatura sistematica del materiale edito e con l’ausilio di strumenti informatici e statistici, che costituiscono un supporto fondamentale ai moderni studi di archeologia, si è tentato di presentare in maniera organica una documentazione complessa ed articolata relativa alle aree indigene dell’Italia meridionale nel periodo compreso tra il IX ed il V sec. a.C. Sulla base di queste informazioni è possibile sviluppare alcune considerazioni sui principali temi legati al riconoscimento di aree sacre: origine, collocazione topografica, organizzazione spaziale, sacrifici, offerte, divinità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.