Dal flusso alle forme. Poetica e narrativa dell'istante da Jacques Rivière a Alessandro Bonsanti

Il volume affronta l'analisi della narrativa di Alessandro Bonsanti, dagli esordi con la "Serva amorosa" fino all'"Introduzione al gran viaggio" (con esclusione, quindi, dell'opera bonsantiana postbellica), individuando, comparativamente, i rapporti di essa con le poetiche narrative interne alla "Nouvelle Revue Française", dagli scritti critici e teorici di Jacques Rivière, alla narrativa gidiana, agli elementi di poetica inerenti alla critica di Thibaudet e di Fernandez, alla pratica proustiana nella "Recherche". Emerge un quadro, contrariamente alla vulgata critica, di gestione abergsoniana o antibergsoniana del tempo della narrazione, che è frammentato e immobilizzato in puntualità immobili, discontinue, presentificanti, reificate, secondo un pattern di richiamo all'ordine tipico del periodo storico-culturale, nel mentre che si assegna alla "durée" e all'"élan vital" la dimensione artificiale.