La formula “per grazia e benevolenza” con cui Giovanni Crisostomo introduce di preferenza la dossologia finale nelle sue orazioni, nella sua apparente banalità deriva dalla particolare idea crisostomiana della condiscendenza divina: la benevo-lenza di Dio verso gli uomini è la causa prima della condiscendenza, la grazia per tutti gli uomini ne è, invece, il fine ultimo.
Chariti kai philanthropia in S. Giovanni Crisostomo
CATALDO, Antonio
2008-01-01
Abstract
La formula “per grazia e benevolenza” con cui Giovanni Crisostomo introduce di preferenza la dossologia finale nelle sue orazioni, nella sua apparente banalità deriva dalla particolare idea crisostomiana della condiscendenza divina: la benevo-lenza di Dio verso gli uomini è la causa prima della condiscendenza, la grazia per tutti gli uomini ne è, invece, il fine ultimo.File in questo prodotto:
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