Il volume costituisce il numero 40 della Collana “Quaderni di Rinascimento” dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, collana espressione della rivista “Rinascimento” collocata in classe A per il settore concorsuale 11/C5 – Storia della filosofia ed è pubblicato dall’editore Olschki. La monografia è stata, quindi, oggetto di valutazione da parte dei referees del Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. Tale monografia privilegia l’aspetto bibliografico in quanto non si aveva ancora una bibliografia completa di Agostino Nifo (1469-1538) che è l’unico autore del Rinascimento ad aver commentato tutte le opere di Aristotele che, come è noto, è l’autore che su cui si basa la ricerca filosofica e scientifica nelle Università del XVI secolo. Il volume contiene anche una capillare ricognizione di tutti i testi del Nifo presenti nelle biblioteche, con segnatura e caratteristiche editoriali, oltre alla prima lista completa dei manoscritti e della bibliografia secondaria. L’indagine approfondisce, quindi, anche la sua fortuna e la diffusione della sua dottrina. La ricognizione dell’opera e della fortuna di Agostino Nifo è importante perché egli è, al suo tempo, uno dei maggiori esponenti della filosofia aristotelica e della metodologia scientifica, tale da essere più volte citato anche dal giovane Galilei. Il Nifo è anche l’autore del De immortalitate animae, tanto da essere il maggiore oppositore di Pietro Pomponazzi nella celebre disputa sull’immortalità dell’anima, è l’autore del De regnandi peritia, che è un volume analogo al Principe del Machiavelli, ma pubblicato alcuni anni prima, è l’autore della De falsa diluvii prognosticatione, che è uno dei più completi trattati di astronomia tolemaica contro l’astrologia del suo tempo, ed è l'autore del De re aulica, terzo trattato cardine della filosofia civile rinascimentale insieme a Il Galateo di Giovanni della Casa e a Il cortegiano di Baldassar Castiglione.
Bibliografia di Agostino Nifo. Quaderni di "Rinascimento". Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento.
DE BELLIS, Ennio
2005-01-01
Abstract
Il volume costituisce il numero 40 della Collana “Quaderni di Rinascimento” dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, collana espressione della rivista “Rinascimento” collocata in classe A per il settore concorsuale 11/C5 – Storia della filosofia ed è pubblicato dall’editore Olschki. La monografia è stata, quindi, oggetto di valutazione da parte dei referees del Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. Tale monografia privilegia l’aspetto bibliografico in quanto non si aveva ancora una bibliografia completa di Agostino Nifo (1469-1538) che è l’unico autore del Rinascimento ad aver commentato tutte le opere di Aristotele che, come è noto, è l’autore che su cui si basa la ricerca filosofica e scientifica nelle Università del XVI secolo. Il volume contiene anche una capillare ricognizione di tutti i testi del Nifo presenti nelle biblioteche, con segnatura e caratteristiche editoriali, oltre alla prima lista completa dei manoscritti e della bibliografia secondaria. L’indagine approfondisce, quindi, anche la sua fortuna e la diffusione della sua dottrina. La ricognizione dell’opera e della fortuna di Agostino Nifo è importante perché egli è, al suo tempo, uno dei maggiori esponenti della filosofia aristotelica e della metodologia scientifica, tale da essere più volte citato anche dal giovane Galilei. Il Nifo è anche l’autore del De immortalitate animae, tanto da essere il maggiore oppositore di Pietro Pomponazzi nella celebre disputa sull’immortalità dell’anima, è l’autore del De regnandi peritia, che è un volume analogo al Principe del Machiavelli, ma pubblicato alcuni anni prima, è l’autore della De falsa diluvii prognosticatione, che è uno dei più completi trattati di astronomia tolemaica contro l’astrologia del suo tempo, ed è l'autore del De re aulica, terzo trattato cardine della filosofia civile rinascimentale insieme a Il Galateo di Giovanni della Casa e a Il cortegiano di Baldassar Castiglione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
