Il volume è pubblicato nell’ambito della collana del Dipartimento di Filologia classica e di Scienze filosofiche dell’Università del Salento e il suo contenuto è stato vagliato, prima della pubblicazione, da una commissione nominata dal Direttore della collana e composta di membri afferenti al Dipartimento stesso. La presente monografia mira a esporre il pensiero logico di Agostino Nifo, che è uno dei maggiori aristotelici del XVI secolo, in un periodo in cui la scienza e la metodologia è prevalentemente aristotelica. Il testo si propone anche di presentare, oltre alla dottrina logica del Nifo, anche il resto della sua speculazione cioè: la sua dottrina psicologica e metafisica, esposta anche nel De immortalitate animae, con il quale diviene il maggiore oppositore di Pietro Pomponazzi nella celebre disputa sull’immortalità dell’anima; la sua dottrina politica, divulgata nel De regnandi peritia, che è un volume analogo al Principe del Machiavelli, ma pubblicato alcuni anni prima; la sua dottrina cosmologica espressa nel De falsa diluvii prognosticatione, che è uno dei più completi trattati di astronomia tolemaica contro l’astrologia del suo tempo; la sua concezione della società contenuta nel De re aulica, terzo trattato cardine della filosofia civile rinascimentale insieme al Galateo di Giovanni della Casa e a Il cortegiano di Baldassar Castiglione. La monografia, tuttavia, è incentrata proprio sulla dottrina logica del Nifo e ne analizza la rielaborazione dei principali strumenti metodologici a partire dalla definitio a cui egli conferisce una nuova rilevanza nell’ambito dell’inventio delle cause dei fenomeni. Poi il Nifo porta a compimento lo studio della demonstratio quia e della demonstratio propter quid che permettono rispettivamente la realizzazione della processo analitico e di quello sintetico e, infine, fornisce una rielaborazione della dottrina del regressus demonstrativus che è la dimostrazione circolare con la quale si giunge alla certezza dell’attribuzione della causa al suo effetto mediante un processo che risale dagli effetti alle cause per poi ridiscendere dalle cause agli effetti. Il Nifo, unico autore insieme al suo maestro Nicoletto Vernia, propone la negotiatio intellectus che è un momento inventivo del processo di causazione di tale efficacia da meritare più volte la citazione da parte del giovane Galilei.

Il pensiero logico di Agostino Nifo

DE BELLIS, Ennio
1997-01-01

Abstract

Il volume è pubblicato nell’ambito della collana del Dipartimento di Filologia classica e di Scienze filosofiche dell’Università del Salento e il suo contenuto è stato vagliato, prima della pubblicazione, da una commissione nominata dal Direttore della collana e composta di membri afferenti al Dipartimento stesso. La presente monografia mira a esporre il pensiero logico di Agostino Nifo, che è uno dei maggiori aristotelici del XVI secolo, in un periodo in cui la scienza e la metodologia è prevalentemente aristotelica. Il testo si propone anche di presentare, oltre alla dottrina logica del Nifo, anche il resto della sua speculazione cioè: la sua dottrina psicologica e metafisica, esposta anche nel De immortalitate animae, con il quale diviene il maggiore oppositore di Pietro Pomponazzi nella celebre disputa sull’immortalità dell’anima; la sua dottrina politica, divulgata nel De regnandi peritia, che è un volume analogo al Principe del Machiavelli, ma pubblicato alcuni anni prima; la sua dottrina cosmologica espressa nel De falsa diluvii prognosticatione, che è uno dei più completi trattati di astronomia tolemaica contro l’astrologia del suo tempo; la sua concezione della società contenuta nel De re aulica, terzo trattato cardine della filosofia civile rinascimentale insieme al Galateo di Giovanni della Casa e a Il cortegiano di Baldassar Castiglione. La monografia, tuttavia, è incentrata proprio sulla dottrina logica del Nifo e ne analizza la rielaborazione dei principali strumenti metodologici a partire dalla definitio a cui egli conferisce una nuova rilevanza nell’ambito dell’inventio delle cause dei fenomeni. Poi il Nifo porta a compimento lo studio della demonstratio quia e della demonstratio propter quid che permettono rispettivamente la realizzazione della processo analitico e di quello sintetico e, infine, fornisce una rielaborazione della dottrina del regressus demonstrativus che è la dimostrazione circolare con la quale si giunge alla certezza dell’attribuzione della causa al suo effetto mediante un processo che risale dagli effetti alle cause per poi ridiscendere dalle cause agli effetti. Il Nifo, unico autore insieme al suo maestro Nicoletto Vernia, propone la negotiatio intellectus che è un momento inventivo del processo di causazione di tale efficacia da meritare più volte la citazione da parte del giovane Galilei.
1997
8880862286
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11587/112994
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact