La persona e i suoi artefatti. Realtà, virtualità e immagine di sé

Il libro esplora un fascio di problemi di rilevante interesse per il discorso pedagogico e di impatto incisivo per l'educazione, tanto in ambito scolastico quanto nell'extrascuola. Prendendo le mosse sa una serie di interrogativi sulla condizione dell'uomo nella società dell'incertezza, sono analizzate le possibili interferenze che il mondo delle tecnologie può recare alla enucleazione e alle gestione della identità del Sè. La tesi è che la tensione fra realtà e virtualità consegni alla persona un campo di possibilità il cui dominio permette nuove forme per l'identità personale. Il volume offre inediti criteri di lettura di molteplici comportamenti considerati come comportamenti – problema e una ricognizine critica dei processi cognitivi e percettivi, attivati e valorizzati dalle tencologie. Viene proposto uno studio del rilievo educativo e della valenza pedagogica da riservare al cosiddetto pensiero abduttivo.