Il concetto di persuasione, che Michelstaedter elabora come idea millenaria della sapienza filosofica che dai maestri greci arriva fino a Schopenhauer, viene profondamente saldato con le linee fondamentali della letteratura e soprattutto della cultura cosiddetta mittel-europea, specie di estrazione austriaca. Lontana dal modello di Schopenhauer, e semmai vicina a quello di Nietzsche, è la risposta slataperiana alla crisi spirituale di inizio secolo; anzi la lezione di Nietzsche è per Slataper, dalle prime prove fiabesche sino al Mio Carso, più di quanto non si sia finora supposto, superiore a quella, pur importante, di Ibsen.
Titolo: | La persuasione e i simboli. Michelstaedter e Slataper |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2005 |
Abstract: | Il concetto di persuasione, che Michelstaedter elabora come idea millenaria della sapienza filosofica che dai maestri greci arriva fino a Schopenhauer, viene profondamente saldato con le linee fondamentali della letteratura e soprattutto della cultura cosiddetta mittel-europea, specie di estrazione austriaca. Lontana dal modello di Schopenhauer, e semmai vicina a quello di Nietzsche, è la risposta slataperiana alla crisi spirituale di inizio secolo; anzi la lezione di Nietzsche è per Slataper, dalle prime prove fiabesche sino al Mio Carso, più di quanto non si sia finora supposto, superiore a quella, pur importante, di Ibsen. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11587/112539 |
ISBN: | 9788820737542 |
Appare nelle tipologie: | Monografia o Trattato Scientifico |