La ricerca analizza il ruolo politico-pastorale dell'episcopato meridionale nel periodo delle riforme settecentesche e della Rivoluzione, partendo dalle diverse procedure selettive messe in campo dalla monarchia borbonica dalla Curia Romana. Emergono profili episcopali diversi legati alle preferenze culturali dei due centri che operano il reclutamento, sebbene gli accordi concordatari del 1741 spingano verso scelte uniformi e condivise. Il fenomeno studiato attraverso i vescovi titolari delle 13 diocesi salentine prospetta soprattutto nel periodo della tormenta rivoluzionaria una generale affidabilità politica dei soggetti chiamati a ricoprire questo incarico, tutti vicini alla monarchia e molto devoti della Santa Sede.
«Al servizio della chiesa e della monarchia». L'episcopato salentino nel secolo dei lumi e della rivoluzione
SPEDICATO, Mario Oronzo
2006-01-01
Abstract
La ricerca analizza il ruolo politico-pastorale dell'episcopato meridionale nel periodo delle riforme settecentesche e della Rivoluzione, partendo dalle diverse procedure selettive messe in campo dalla monarchia borbonica dalla Curia Romana. Emergono profili episcopali diversi legati alle preferenze culturali dei due centri che operano il reclutamento, sebbene gli accordi concordatari del 1741 spingano verso scelte uniformi e condivise. Il fenomeno studiato attraverso i vescovi titolari delle 13 diocesi salentine prospetta soprattutto nel periodo della tormenta rivoluzionaria una generale affidabilità politica dei soggetti chiamati a ricoprire questo incarico, tutti vicini alla monarchia e molto devoti della Santa Sede.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.