I grandi nemici della pedagogia, oggi, come già ieri, sono essenzialmente tre: l’incerta perimetrazione del campo d’azione, da ricondurre sempre e soltanto all’educativo e quindi alla identità della persona e al suo orizzonte valoriale; la migrazione dei pedagogisti al di là del proprio terreno, per andare a discutere, bene o male, ma comunque in maniera impropria, di psicologia, di sociologia, di tecnologie, trascurando qualche volta di mantenere sempre ancorato il discorso al ceppo genuino e specifico del sapere pedagogico; e, per così dire, l’invasione, anche questa impropria, di psicologi, sociologi, ingegneri, tecnologi che discettano di educazione, senza averne pieno titolo. E, tuttavia, non ostante questi pericoli e queste autentiche minacce all’autonomia del discorso pedagogico, il rischio più grave, il pericolo più preoccupante è probabilmente in un quarto fattore: in quella sorta di lamentazione carica di toni depressivi, che cala come nebbia all’interno degli studi dei pedagogisti, tarpandone le ali.
Titolo: | L'identità della pedagogia oggi |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2004 |
Abstract: | I grandi nemici della pedagogia, oggi, come già ieri, sono essenzialmente tre: l’incerta perimetrazione del campo d’azione, da ricondurre sempre e soltanto all’educativo e quindi alla identità della persona e al suo orizzonte valoriale; la migrazione dei pedagogisti al di là del proprio terreno, per andare a discutere, bene o male, ma comunque in maniera impropria, di psicologia, di sociologia, di tecnologie, trascurando qualche volta di mantenere sempre ancorato il discorso al ceppo genuino e specifico del sapere pedagogico; e, per così dire, l’invasione, anche questa impropria, di psicologi, sociologi, ingegneri, tecnologi che discettano di educazione, senza averne pieno titolo. E, tuttavia, non ostante questi pericoli e queste autentiche minacce all’autonomia del discorso pedagogico, il rischio più grave, il pericolo più preoccupante è probabilmente in un quarto fattore: in quella sorta di lamentazione carica di toni depressivi, che cala come nebbia all’interno degli studi dei pedagogisti, tarpandone le ali. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11587/111778 |
ISBN: | 9788882323707 |
Appare nelle tipologie: | Relazione di atto di convegno in volume |