Inedita tabula patronatus concessa dall’ordo di Luceria, il 23 maggio 327 d.C., come si apprende dalla coppia consolare citata. Essa aggiunge un nuovo interessante testo al cospicuo corpus dei decreta decurionum che chi scrive sta da tempo realizzando. Il patronus cooptato di rango senatorio, un influente clarissimus ac consularis vir, rimane purtroppo anonimo per le forti lacune del testo. Il senatore, probabilmente legato da relazioni familiari o da interessi economici a Luceria, si era reso benemerito nei confronti della città, di cui doveva aver difeso gli interessi grazie al suo alto grado sociale.
Un nuovo decreto decurionale di Luceria del 327 d.C.
PARMA, ANIELLO
2006-01-01
Abstract
Inedita tabula patronatus concessa dall’ordo di Luceria, il 23 maggio 327 d.C., come si apprende dalla coppia consolare citata. Essa aggiunge un nuovo interessante testo al cospicuo corpus dei decreta decurionum che chi scrive sta da tempo realizzando. Il patronus cooptato di rango senatorio, un influente clarissimus ac consularis vir, rimane purtroppo anonimo per le forti lacune del testo. Il senatore, probabilmente legato da relazioni familiari o da interessi economici a Luceria, si era reso benemerito nei confronti della città, di cui doveva aver difeso gli interessi grazie al suo alto grado sociale.File in questo prodotto:
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