L’autrice applica al mito di Marylin Monroe le intuizioni che Adorno aveva sviluppato nella Dialettica dell’Illuminismo: l’identità, che non è altro che quella della ragione, con la sua costitutiva capacità di omologazione, è sempre universale. Ma l’universale è il falso che agisce come un trascendentale capace di determinare la storia, le istituzioni,le forme culturali, le stesse manifestazioni dei soggetti. La vera Marylin, come tutte le donne soggette all’altrui rappresentazione, era nella sua libertà costitutiva di soggetto libero.
Il mito Marilyn
FORCINA, Marisa
2006-01-01
Abstract
L’autrice applica al mito di Marylin Monroe le intuizioni che Adorno aveva sviluppato nella Dialettica dell’Illuminismo: l’identità, che non è altro che quella della ragione, con la sua costitutiva capacità di omologazione, è sempre universale. Ma l’universale è il falso che agisce come un trascendentale capace di determinare la storia, le istituzioni,le forme culturali, le stesse manifestazioni dei soggetti. La vera Marylin, come tutte le donne soggette all’altrui rappresentazione, era nella sua libertà costitutiva di soggetto libero.File in questo prodotto:
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