In un recente lavoro sugli Archivi nella Puglia ci si è chiesti se sia vera l’opinione comune secondo cui nel Sud si nasce e poi ci si allontana, portandosi via le proprie carte. Se questa è la regola, la storia che si racconta in questo lavoro è quella di un’eccezione: l’editore Laterza ha infatti richiamato nel Sud, controcorrente, cultura e carte. Questa storia è possibile raccontarla grazie all’Archivio Laterza, un fondo documentario che testimonia gli eventi storici del «secolo breve» e che delinea, sullo sfondo dei grandi avvenimenti, la vita di un gruppo di grandi intellettuali. Questo saggio si occupa degli economisti che hanno avuto contatti più intensi con l’editore, vale a dire Giustino Fortunato, Francesco Saverio Nitti, Maffeo Pantaleoni, Luigi Einaudi e Umberto Ricci.
L'archivio Laterza: lettere di economisti all'editore (1901 - 1959)
MOSCA, Manuela;
2008-01-01
Abstract
In un recente lavoro sugli Archivi nella Puglia ci si è chiesti se sia vera l’opinione comune secondo cui nel Sud si nasce e poi ci si allontana, portandosi via le proprie carte. Se questa è la regola, la storia che si racconta in questo lavoro è quella di un’eccezione: l’editore Laterza ha infatti richiamato nel Sud, controcorrente, cultura e carte. Questa storia è possibile raccontarla grazie all’Archivio Laterza, un fondo documentario che testimonia gli eventi storici del «secolo breve» e che delinea, sullo sfondo dei grandi avvenimenti, la vita di un gruppo di grandi intellettuali. Questo saggio si occupa degli economisti che hanno avuto contatti più intensi con l’editore, vale a dire Giustino Fortunato, Francesco Saverio Nitti, Maffeo Pantaleoni, Luigi Einaudi e Umberto Ricci.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.