La secolarizzazione del patrimonio degli enti ecclesiastici in Italia ebbe inizio dopo la metà del Settecento per impulso del riformismo di impronta illuministica. Proseguì a ritmo ancora più intenso nei due decenni a cavallo tra Sette e Ottocento ad opera dei governi rivoluzionari e napoleonici e si concluse con la grande liquidazione dell’asse ecclesiastico attuata dal governo italiano subito dopo il compimento dell’unità nazionale. Il saggio ricostruisce sinteticamente le tappe principali di questo processo, che portò in poco più di un secolo alla pressoché totale smobilitazione dei beni di manomorta, valutandone la portata complessiva sia per quanto riguarda il problema della proprietà e delle ricchezze della Chiesa (ricostituzione periodica, diversificazione e spersonalizzazione delle rendite) sia per quanto riguarda il mercato della terra, la modernizzazione dell’agricoltura e i nuovi equilibri sociali nelle campagne.
Patrimonio ecclesiastico e mercato della terra in Italia (secoli XVIII-XIX)
MINECCIA, Francesco
2005-01-01
Abstract
La secolarizzazione del patrimonio degli enti ecclesiastici in Italia ebbe inizio dopo la metà del Settecento per impulso del riformismo di impronta illuministica. Proseguì a ritmo ancora più intenso nei due decenni a cavallo tra Sette e Ottocento ad opera dei governi rivoluzionari e napoleonici e si concluse con la grande liquidazione dell’asse ecclesiastico attuata dal governo italiano subito dopo il compimento dell’unità nazionale. Il saggio ricostruisce sinteticamente le tappe principali di questo processo, che portò in poco più di un secolo alla pressoché totale smobilitazione dei beni di manomorta, valutandone la portata complessiva sia per quanto riguarda il problema della proprietà e delle ricchezze della Chiesa (ricostituzione periodica, diversificazione e spersonalizzazione delle rendite) sia per quanto riguarda il mercato della terra, la modernizzazione dell’agricoltura e i nuovi equilibri sociali nelle campagne.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.