Da più parti si afferma che la violenza contro le donne sia in aumento. Ma come misurarla? Le statistiche giudiziarie presentano il grave difetto di registrare solo le denunce, le inchieste di vittimizzazione fanno domante poco adatte a rilevare il fenomeno e sono state quindi messe a punto indagini di vittimizzazione ad hoc. Ma questi strumenti ci permettono di fare affermazioni longitudinali su un aumento o una diminuzione del fenomeno? A partire da quale momento storico? In relazione a quali altri fenomeni sociali? La presentazione delle inchieste di vittimizzazione sulla violenza subita dalle donne evidenzia punti di forza e di debolezza metodologici che fanno da contesto ai dati raccolti e ai trend (confusi) che queste inchieste hanno mostrato. Una premessa indispensabile riguarda la definizione di violenza, che è necessariamente soggettiva: i dati dipendono da ciò che le donne in un particolare luogo e momento storico definiscono come violenza, ritenendolo un comportamento inaccettabile nella propria cultura (senza trascurare il giudizio individuale). Nonostante questa cautela metodologica possa forse suggerire il contrario, i dati empirici dei paesi poveri mostrano percentuali di violenza inflitta alle donne molto più alte di quelle dei paesi ricchi. E ovunque sono le relazioni intime quelle in cui le donne subiscono il maggior numero di violenze.

La violenza contro le donne, un fenomeno in aumento? : Prospettive internazionali

D. Danna
2008-01-01

Abstract

Da più parti si afferma che la violenza contro le donne sia in aumento. Ma come misurarla? Le statistiche giudiziarie presentano il grave difetto di registrare solo le denunce, le inchieste di vittimizzazione fanno domante poco adatte a rilevare il fenomeno e sono state quindi messe a punto indagini di vittimizzazione ad hoc. Ma questi strumenti ci permettono di fare affermazioni longitudinali su un aumento o una diminuzione del fenomeno? A partire da quale momento storico? In relazione a quali altri fenomeni sociali? La presentazione delle inchieste di vittimizzazione sulla violenza subita dalle donne evidenzia punti di forza e di debolezza metodologici che fanno da contesto ai dati raccolti e ai trend (confusi) che queste inchieste hanno mostrato. Una premessa indispensabile riguarda la definizione di violenza, che è necessariamente soggettiva: i dati dipendono da ciò che le donne in un particolare luogo e momento storico definiscono come violenza, ritenendolo un comportamento inaccettabile nella propria cultura (senza trascurare il giudizio individuale). Nonostante questa cautela metodologica possa forse suggerire il contrario, i dati empirici dei paesi poveri mostrano percentuali di violenza inflitta alle donne molto più alte di quelle dei paesi ricchi. E ovunque sono le relazioni intime quelle in cui le donne subiscono il maggior numero di violenze.
2008
9788856804836
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