Il saggio riguarda i Bozzetti di viaggio che lo scienziato salentino Cosimo De Giorgi dedicò, alla fine dell’Ottocento, ad alcuni itinerari turistico-odeporici nel territorio del natio Salento. Fra scienza e letteratura, De Giorgi dimostra di rifarsi, in queste sue prose, alle principali caratteristiche della letteratura di viaggio della seconda metà del XIX secolo, coniugando rigore scientifico e descrittivismo letterario. Il genere del bozzetto, già di ampia fortuna nella narrativa regionalistica, era infatti entrato anche nel circuito della letteratura odeporica e trovò nei bozzetti di De Giorgi una significativa testimonianza, corroborata da interessanti inserti figurativi. Anche se spesso dominati da una cifra oleografica e provincialesca o da pregiudizi culturali (l’avversione nei confronti dell’arte barocca), i Bozzetti di viaggio rivelano comunque un aspetto certamente secondario, ma non per questo trascurabile, dello scienziato salentino, e cioè la sua vocazione a essere “artista” e letterato.
Cosimo De Giorgi tra scienza e letteratura (i "Bozzetti di viaggio").
MARCO LEONE
2018-01-01
Abstract
Il saggio riguarda i Bozzetti di viaggio che lo scienziato salentino Cosimo De Giorgi dedicò, alla fine dell’Ottocento, ad alcuni itinerari turistico-odeporici nel territorio del natio Salento. Fra scienza e letteratura, De Giorgi dimostra di rifarsi, in queste sue prose, alle principali caratteristiche della letteratura di viaggio della seconda metà del XIX secolo, coniugando rigore scientifico e descrittivismo letterario. Il genere del bozzetto, già di ampia fortuna nella narrativa regionalistica, era infatti entrato anche nel circuito della letteratura odeporica e trovò nei bozzetti di De Giorgi una significativa testimonianza, corroborata da interessanti inserti figurativi. Anche se spesso dominati da una cifra oleografica e provincialesca o da pregiudizi culturali (l’avversione nei confronti dell’arte barocca), i Bozzetti di viaggio rivelano comunque un aspetto certamente secondario, ma non per questo trascurabile, dello scienziato salentino, e cioè la sua vocazione a essere “artista” e letterato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.