Il presente studio rientra in un progetto più ampio volto ad analizzare, da una prospettiva di diritto comparato, la ratifica dei trattati internazionali in diversi Stati. L'obiettivo dello studio è quello di esaminare la ratifica dei trattati internazionali nel diritto italiano, con particolare riferimento al regime giuridico applicabile, alla procedura, alla prassi e a una stima dei tempi necessari per la ratifica. A tal fine, dopo un'introduzione generale, sono prese in esame le disposizioni normative, di rango costituzionale, che disciplinano la procedura di adozione dei trattati e la ripartizione delle competenze tra i diversi attori coinvolti nonché le tappe principali della procedura di conclusione dei trattati. Specifica attenzione è rivolta alla prassi attestata da settanta anni di storia repubblicana. Analogamente a quanto avviene nella gran parte degli Stati, la ratifica in Italia è formalmente nella competenza del Presidente della Repubblica ma sostanzialmente nelle mani del potere esecutivo, anche se il Parlamento è chiamato ad autorizzarla in numerosi casi significativi. Non mancano tuttavia casi in cui il Governo evita il passaggio parlamentare anche se esso sarebbe preferibile o addirittura necessario. Il presente studio vuole essere uno strumento utile ai vari organi del Parlamento europeo per fornire una visione completa del processo di ratifica applicato dallo Stato oggetto dello studio (nella fattispecie l’Italia). Ciò permetterà, ad esempio, agli organi del Parlamento di definire i calendari di lavoro tenendo conto di una stima dei tempi che possono essere necessari per completare la ratifica di un futuro trattato.

La ratifica dei trattati internazionali, una prospettiva di diritto comparato - Italia, Luglio 2018 – PE 625.128

Susanna Cafaro
2018-01-01

Abstract

Il presente studio rientra in un progetto più ampio volto ad analizzare, da una prospettiva di diritto comparato, la ratifica dei trattati internazionali in diversi Stati. L'obiettivo dello studio è quello di esaminare la ratifica dei trattati internazionali nel diritto italiano, con particolare riferimento al regime giuridico applicabile, alla procedura, alla prassi e a una stima dei tempi necessari per la ratifica. A tal fine, dopo un'introduzione generale, sono prese in esame le disposizioni normative, di rango costituzionale, che disciplinano la procedura di adozione dei trattati e la ripartizione delle competenze tra i diversi attori coinvolti nonché le tappe principali della procedura di conclusione dei trattati. Specifica attenzione è rivolta alla prassi attestata da settanta anni di storia repubblicana. Analogamente a quanto avviene nella gran parte degli Stati, la ratifica in Italia è formalmente nella competenza del Presidente della Repubblica ma sostanzialmente nelle mani del potere esecutivo, anche se il Parlamento è chiamato ad autorizzarla in numerosi casi significativi. Non mancano tuttavia casi in cui il Governo evita il passaggio parlamentare anche se esso sarebbe preferibile o addirittura necessario. Il presente studio vuole essere uno strumento utile ai vari organi del Parlamento europeo per fornire una visione completa del processo di ratifica applicato dallo Stato oggetto dello studio (nella fattispecie l’Italia). Ciò permetterà, ad esempio, agli organi del Parlamento di definire i calendari di lavoro tenendo conto di una stima dei tempi che possono essere necessari per completare la ratifica di un futuro trattato.
2018
978-92-846-3536-8
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