Il saggio ricostruisce il quadro criminale e giustiziale determinato dal devastante terremoto che, tra il febbraio e il marzo del 1783, si abbatté sulla Calabria provocando la morte di migliaia di persone e la totale distruzione della metà dei centri abitati. In particolare, sono analizzati gli specifici provvedimenti finalizzati al contenimento della criminalità anche di matrice banditesca, nei cui confronti furono disposte misure indultali rivolte specificamente agli addetti all’agricoltura condannati per reati, i quali, ritornando nei paesi di origine, avrebbero dovuto contribuire alla ripresa demografica ed economica delle comunità danneggiate.

Terremoto, criminalità e giustizia nella Calabria settecentesca

Gaudioso Francesco
2018-01-01

Abstract

Il saggio ricostruisce il quadro criminale e giustiziale determinato dal devastante terremoto che, tra il febbraio e il marzo del 1783, si abbatté sulla Calabria provocando la morte di migliaia di persone e la totale distruzione della metà dei centri abitati. In particolare, sono analizzati gli specifici provvedimenti finalizzati al contenimento della criminalità anche di matrice banditesca, nei cui confronti furono disposte misure indultali rivolte specificamente agli addetti all’agricoltura condannati per reati, i quali, ritornando nei paesi di origine, avrebbero dovuto contribuire alla ripresa demografica ed economica delle comunità danneggiate.
2018
978-88-6760-502-6
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