Il contributo si sofferma sul quesito se il materiale costitutivo della scultura lignea, cioè il legno, sia determinante nella forma che assumono le sculture, al punto che lo studio della scultura in legno possa diventare un ambito di ricerca autonomo. Alla risposta sostanzialmente negativa, che passa attraverso un disamina di diverse posizioni critiche nella letteratura artistica degli ultimi due secoli, si affianca la considerazione che la natura quasi sempre polimaterica della scultura in legno (di norma dipinta, spesso accompagnata da altri materiali) e le funzioni a cui si è prestata, impongono un approccio aperto e relazionato a diversi ambiti di conoscenza, non solo storico-artistica, che vanno dalle scienze chimico-fisiche e più in generale diagnostiche, alle tradizioni devozionali, dalla storia delle tecniche artistiche all'antropologia. The paper focuses on the question whether the material constituting the wooden sculpture, that is wood, is essential in the final shape of the sculptures, so that the study of wood sculpture can become an autonomous field of research. The substantially negative response, which passes through an examination of various critical positions in the artistic literature of the last two centuries, is accompanied by the consideration that the almost always multi-material nature of wood sculpture (usually painted, often accompanied by other materials) and the functions it is made for, need an open and related approach to different fields of knowledge, from the history of artistic techniques to anthropology, devotional traditions, but also chemical-physical diagnostic.

La critica della scultura in legno tra determinismo e "vocazione formale"

Raffaele Casciaro
2017-01-01

Abstract

Il contributo si sofferma sul quesito se il materiale costitutivo della scultura lignea, cioè il legno, sia determinante nella forma che assumono le sculture, al punto che lo studio della scultura in legno possa diventare un ambito di ricerca autonomo. Alla risposta sostanzialmente negativa, che passa attraverso un disamina di diverse posizioni critiche nella letteratura artistica degli ultimi due secoli, si affianca la considerazione che la natura quasi sempre polimaterica della scultura in legno (di norma dipinta, spesso accompagnata da altri materiali) e le funzioni a cui si è prestata, impongono un approccio aperto e relazionato a diversi ambiti di conoscenza, non solo storico-artistica, che vanno dalle scienze chimico-fisiche e più in generale diagnostiche, alle tradizioni devozionali, dalla storia delle tecniche artistiche all'antropologia. The paper focuses on the question whether the material constituting the wooden sculpture, that is wood, is essential in the final shape of the sculptures, so that the study of wood sculpture can become an autonomous field of research. The substantially negative response, which passes through an examination of various critical positions in the artistic literature of the last two centuries, is accompanied by the consideration that the almost always multi-material nature of wood sculpture (usually painted, often accompanied by other materials) and the functions it is made for, need an open and related approach to different fields of knowledge, from the history of artistic techniques to anthropology, devotional traditions, but also chemical-physical diagnostic.
2017
978-88-97752-87-5
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