Questo libro propone il tentativo di ospitare all’interno dello statuto epistemologico delle discipline pedagogiche, alcuni elementi dell’opera di Jacques Lacan, psicoanalista francese che non ha mai dedicato in maniera esplicita lavori programmatici a tali discipline, ma il cui sistema di pensiero possiede un gradiente profondamente pedagogico. In particolare, tutto l’insegnamento di Lacan potrebbe essere pensato come una grande teoria del soggetto e dei processi di soggettivazione, ossia dei modi e dei dispositivi attraverso i quali si produce la formazione dell’uomo. Così come il soggetto della pedagogia, il soggetto lacaniano è il prodotto degli incontri che si fanno nel corso della vita: è costitutivamente fabbricato dalla parola dell’altro e determinato per sempre dalla divisione tra la struttura linguistica e culturale, in cui è immerso da prima di nascere, e il proprio irriducibile mondo interiore. La soggettività, per Lacan, non può ricucire la scissione tra il pensiero e l’essere perché essa stessa coincide con tale scissione, come una cicatrice che mantiene uniti due lembi di tessuto, mostrandone, però, la divisione. In questo senso, una psicopedagogia di orientamento lacaniano aspira ad aprire un ragionamento su come l’urgenza del carattere singolare e irripetibile dell’autoformazione del soggetto possa essere letto con l’aiuto di strumenti psicodinamici che hanno fondamentalmente a che fare con alcuni dei tratti caratteristici di tale teoria del soggetto.

Il Soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano

Mimmo Pesare
2017-01-01

Abstract

Questo libro propone il tentativo di ospitare all’interno dello statuto epistemologico delle discipline pedagogiche, alcuni elementi dell’opera di Jacques Lacan, psicoanalista francese che non ha mai dedicato in maniera esplicita lavori programmatici a tali discipline, ma il cui sistema di pensiero possiede un gradiente profondamente pedagogico. In particolare, tutto l’insegnamento di Lacan potrebbe essere pensato come una grande teoria del soggetto e dei processi di soggettivazione, ossia dei modi e dei dispositivi attraverso i quali si produce la formazione dell’uomo. Così come il soggetto della pedagogia, il soggetto lacaniano è il prodotto degli incontri che si fanno nel corso della vita: è costitutivamente fabbricato dalla parola dell’altro e determinato per sempre dalla divisione tra la struttura linguistica e culturale, in cui è immerso da prima di nascere, e il proprio irriducibile mondo interiore. La soggettività, per Lacan, non può ricucire la scissione tra il pensiero e l’essere perché essa stessa coincide con tale scissione, come una cicatrice che mantiene uniti due lembi di tessuto, mostrandone, però, la divisione. In questo senso, una psicopedagogia di orientamento lacaniano aspira ad aprire un ragionamento su come l’urgenza del carattere singolare e irripetibile dell’autoformazione del soggetto possa essere letto con l’aiuto di strumenti psicodinamici che hanno fondamentalmente a che fare con alcuni dei tratti caratteristici di tale teoria del soggetto.
2017
9788857546285
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11587/416106
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