Summary Vengono passate in rassegna, e in alcuni casi esaminate criticamente, le innumerevoli norme e in particolare quelle che riguardano la revisione dei bilanci consolidati, che disciplinano il lavoro dei revisori dei conti, oltre che dei sindaci. Oltre ad esporre, quando ritenuto utile, le varie interpretazioni fornite dagli studiosi, quasi sempre indirizzate a facilitare, e in alcuni casi a consentire, la loro applicazione da parte dei revisori, vengono evidenziate di conseguenza le varie anomalie, che specie in questi ultimi anni hanno ostacolato il lavoro dei revisori esponendoli spesso a pesanti sanzioni. Le incertezze, le incongruenze e le contraddizioni rilevate, che rendono difficile il lavoro dei revisori, già sospettati da decenni di operare non in perfetta indipendenza dagli enti che devono controllare, derivano da una normativa del sistema, frazionata, disorganica, non coordinata, certamente compiacente e ammiccante con i controllati, il tutto mentre vengono varati lunghi elenchi di principi e richiami all’etica e alla morale quasi a coprire o mitigare le difficoltà intrinseche dell’attività di revisione dei bilanci, ancorchè consolidati. Vengono esposte anche le ultime direttive della UE, non ancora operative, che certamente orienteranno il lavoro dei revisori nei prossimi anni, ma che ancora una volta sorvolano la necessità di affrontare concretamente il problema dell’indipendenza degli stessi revisori, lasciando agli Stati comunitari l’onere di provvedere.

Some aspects of the auditing of the consolidated and separate financial ststements in the Eu, Italy and other countries: a critical analysis

LEOCI, Paolo
2016-01-01

Abstract

Summary Vengono passate in rassegna, e in alcuni casi esaminate criticamente, le innumerevoli norme e in particolare quelle che riguardano la revisione dei bilanci consolidati, che disciplinano il lavoro dei revisori dei conti, oltre che dei sindaci. Oltre ad esporre, quando ritenuto utile, le varie interpretazioni fornite dagli studiosi, quasi sempre indirizzate a facilitare, e in alcuni casi a consentire, la loro applicazione da parte dei revisori, vengono evidenziate di conseguenza le varie anomalie, che specie in questi ultimi anni hanno ostacolato il lavoro dei revisori esponendoli spesso a pesanti sanzioni. Le incertezze, le incongruenze e le contraddizioni rilevate, che rendono difficile il lavoro dei revisori, già sospettati da decenni di operare non in perfetta indipendenza dagli enti che devono controllare, derivano da una normativa del sistema, frazionata, disorganica, non coordinata, certamente compiacente e ammiccante con i controllati, il tutto mentre vengono varati lunghi elenchi di principi e richiami all’etica e alla morale quasi a coprire o mitigare le difficoltà intrinseche dell’attività di revisione dei bilanci, ancorchè consolidati. Vengono esposte anche le ultime direttive della UE, non ancora operative, che certamente orienteranno il lavoro dei revisori nei prossimi anni, ma che ancora una volta sorvolano la necessità di affrontare concretamente il problema dell’indipendenza degli stessi revisori, lasciando agli Stati comunitari l’onere di provvedere.
2016
978-88-6659-106-1
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