La materia oggetto del presente lavoro ha di un ambito di operatività marcatamente specialistico e si caratterizza per un’ampia varietà di problematiche, anche di natura giuridica che, necessariamente, devono essere integrate con gli aspetti tipici della consulenza economico-aziendale. Nel contributo sono stati evidenziati, alla luce delle esperienze professionali maturate, alcuni degli aspetti più strettamente operativi inerenti alla figura e al ruolo svolto dal professionista che opera nell’ambito dei piani di risanamento (di cui all’art. 67, terzo comma, lett. d L.F.) e/o degli accordi di ristrutturazione (ai sensi dell’art. 182 bis L.F.) limitando pertanto l’analisi ai soli casi di turnaround aziendali in continuità. In tali fattispecie, infatti, l’obiettivo dell’incarico affidato al professionista è rappresento dal recupero di condizioni di normalità operativa mediante l’implementazione di interventi di ristrutturazione tutti tesi al raggiungimento di un nuovo equilibrio generale dell’impresa (economico, finanziario e patrimoniale), con l’evidente applicazione di criteri di valutazione degli assets aziendali diversi rispetto a quelli utilizzati nei casi in cui la finalità del piano sia, invece, di natura liquidatoria prevedendo, di conseguenza, la disgregazione del patrimonio aziendale e la sua traduzione in forma liquida a beneficio dei creditori.

Il professionista attestatore: tecniche redazionali del piano e dell'attestazione

COSTA, Antonio
2016-01-01

Abstract

La materia oggetto del presente lavoro ha di un ambito di operatività marcatamente specialistico e si caratterizza per un’ampia varietà di problematiche, anche di natura giuridica che, necessariamente, devono essere integrate con gli aspetti tipici della consulenza economico-aziendale. Nel contributo sono stati evidenziati, alla luce delle esperienze professionali maturate, alcuni degli aspetti più strettamente operativi inerenti alla figura e al ruolo svolto dal professionista che opera nell’ambito dei piani di risanamento (di cui all’art. 67, terzo comma, lett. d L.F.) e/o degli accordi di ristrutturazione (ai sensi dell’art. 182 bis L.F.) limitando pertanto l’analisi ai soli casi di turnaround aziendali in continuità. In tali fattispecie, infatti, l’obiettivo dell’incarico affidato al professionista è rappresento dal recupero di condizioni di normalità operativa mediante l’implementazione di interventi di ristrutturazione tutti tesi al raggiungimento di un nuovo equilibrio generale dell’impresa (economico, finanziario e patrimoniale), con l’evidente applicazione di criteri di valutazione degli assets aziendali diversi rispetto a quelli utilizzati nei casi in cui la finalità del piano sia, invece, di natura liquidatoria prevedendo, di conseguenza, la disgregazione del patrimonio aziendale e la sua traduzione in forma liquida a beneficio dei creditori.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11587/402495
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