Obiettivi specifici Human Bocavirus (HBoV), un nuovo parvovirus umano identificato per la prima volta nel 2005 in campioni respiratori, è associato a infezioni del basso tratto delle vie respiratorie (IBVR). Il suo ruolo di HBoV nella patogenesi di queste malattie rimane ancora tuttavia in gran psconosciuto e molto poco si sa sulla sua epidemiologia.diffusione. Scopo del nostro studio è stato di valutare la sieroprevalenza dell’HBoV nella popolazione generale pugliese, Per scoprire l'importanza del HBoV come agente infettivo nella popolazione generale in Puglia, è stato condotto uno studio di sieroprevalenza utilizzando come antigeni le proteine ricombinanti del capside VP2come antigene.. Materiali e Metodi Nel periodoTra giugno 09 e -maggio 10 sono stati raccolti collezionati 1058 campioni di siero provenienti da soggetti delladi popolazione generale pugliese provenienti da centri di analisi cliniche e ospedali regionali. e raccolti a scopo diagnostico o accertamenti di routine. La determinazione degli anticorpi anti-HBoV è stata eseguita con una nuova metodica ELISA standardizzata per il dosaggio delle IgG anti-VP2. La proteina VP2 del capside di HBoV (viruslike particle, VLP) è stata espressa ed ottenuta in cellule di insetto high-5 mediante il sistema baculovirus ricombinante “bacVP2/HBoV”. L’antigenicità delle VLP è stata convalidata da studi precedenti (Lindner J, et al. JID 2008;198:1677-84). I campioni di siero sono stati diluiti 1:100 e quando necessario 1:1000. Per la curvaCome standard , non essendo disponibile attualmente uno standard IgG internazionale, è stato utilizzato il siero di una paziente adulta sana di 49 anni risultata positiva per HBoV con tramite PCR. I dati sono stati elaborati con il software STATWIEW 5.1. Riassunto dei risultati La percentuale diIl 67,7% dei bambini nel primo anno di vita sono risultati positivi al virus ed il 51,1% soggetti sieropositivi è pari al 67,7% nel primo anno di vita seguito da un calo nel secondo anno. (51,1%). A partire Ddalla classe di età 2-4 anni (56,7%) la sieropositività aumenta in modo significativo raggiungendo valori estremamente elevati già a partire dalla classe di etàdai 5-9 anni (97,2%; p<0,01) e rimanendo molto elevata (>94%) in tutte le altrenelle successive classi di età senza alcuna differenza tra i i due sessi. Il Titolo Geometrico Medio (GMT) delle IgG, espresso come Unità Relative (UR), ha evidenziato un basso livello di anticorpi nelle classi 0-11 mesi (278,2 UR), 1 anno (205,0 UR) e 2-4 anni (247,2 UR). A partire dalla classe di età 5-9 anni è stato registrato un significativo aumento del GMT (954,0 UR; p<0,05) per poi restareche rimane elevato in tutte le altre classi di età. Conclusioni I dati ottenuti dimostrano testimoniano una elevata circolazione di di HBoV nella popolazione generale; , infatti la maggior parte dei bambini già dall’età di 5-9 anni sono risultati esposti, e suggeriscono unaa dimostrazione di una diffusione ubiquitaria ubiquitarietà nella circolazione del virus. I bambini in età pediatrica sembrano essere quelli maggiormente esposti alle infezioni da HBoV. Ulteriori studi sono necessari sia per poter definire più chiaramente l’epidemiologia del virus oltre che la patogenesi, soprattutto il suo ruolo nelle infezioni IBVR.

Sieroprevalenza dell’infezione da Human Bocavirus (HBoV) nella popolazione generale pugliese

GUIDO, Marcello;QUATTROCCHI, MANUELA;CAMPA, ANNAMARIA;DE DONNO, Maria Antonella;
2010-01-01

Abstract

Obiettivi specifici Human Bocavirus (HBoV), un nuovo parvovirus umano identificato per la prima volta nel 2005 in campioni respiratori, è associato a infezioni del basso tratto delle vie respiratorie (IBVR). Il suo ruolo di HBoV nella patogenesi di queste malattie rimane ancora tuttavia in gran psconosciuto e molto poco si sa sulla sua epidemiologia.diffusione. Scopo del nostro studio è stato di valutare la sieroprevalenza dell’HBoV nella popolazione generale pugliese, Per scoprire l'importanza del HBoV come agente infettivo nella popolazione generale in Puglia, è stato condotto uno studio di sieroprevalenza utilizzando come antigeni le proteine ricombinanti del capside VP2come antigene.. Materiali e Metodi Nel periodoTra giugno 09 e -maggio 10 sono stati raccolti collezionati 1058 campioni di siero provenienti da soggetti delladi popolazione generale pugliese provenienti da centri di analisi cliniche e ospedali regionali. e raccolti a scopo diagnostico o accertamenti di routine. La determinazione degli anticorpi anti-HBoV è stata eseguita con una nuova metodica ELISA standardizzata per il dosaggio delle IgG anti-VP2. La proteina VP2 del capside di HBoV (viruslike particle, VLP) è stata espressa ed ottenuta in cellule di insetto high-5 mediante il sistema baculovirus ricombinante “bacVP2/HBoV”. L’antigenicità delle VLP è stata convalidata da studi precedenti (Lindner J, et al. JID 2008;198:1677-84). I campioni di siero sono stati diluiti 1:100 e quando necessario 1:1000. Per la curvaCome standard , non essendo disponibile attualmente uno standard IgG internazionale, è stato utilizzato il siero di una paziente adulta sana di 49 anni risultata positiva per HBoV con tramite PCR. I dati sono stati elaborati con il software STATWIEW 5.1. Riassunto dei risultati La percentuale diIl 67,7% dei bambini nel primo anno di vita sono risultati positivi al virus ed il 51,1% soggetti sieropositivi è pari al 67,7% nel primo anno di vita seguito da un calo nel secondo anno. (51,1%). A partire Ddalla classe di età 2-4 anni (56,7%) la sieropositività aumenta in modo significativo raggiungendo valori estremamente elevati già a partire dalla classe di etàdai 5-9 anni (97,2%; p<0,01) e rimanendo molto elevata (>94%) in tutte le altrenelle successive classi di età senza alcuna differenza tra i i due sessi. Il Titolo Geometrico Medio (GMT) delle IgG, espresso come Unità Relative (UR), ha evidenziato un basso livello di anticorpi nelle classi 0-11 mesi (278,2 UR), 1 anno (205,0 UR) e 2-4 anni (247,2 UR). A partire dalla classe di età 5-9 anni è stato registrato un significativo aumento del GMT (954,0 UR; p<0,05) per poi restareche rimane elevato in tutte le altre classi di età. Conclusioni I dati ottenuti dimostrano testimoniano una elevata circolazione di di HBoV nella popolazione generale; , infatti la maggior parte dei bambini già dall’età di 5-9 anni sono risultati esposti, e suggeriscono unaa dimostrazione di una diffusione ubiquitaria ubiquitarietà nella circolazione del virus. I bambini in età pediatrica sembrano essere quelli maggiormente esposti alle infezioni da HBoV. Ulteriori studi sono necessari sia per poter definire più chiaramente l’epidemiologia del virus oltre che la patogenesi, soprattutto il suo ruolo nelle infezioni IBVR.
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