L'era digitale ha cambiato il rapporto fra oblio e memoria. Per millenni l'oblio è stato la norma e la memoria l'eccezione, ma grazie all'avvento del computer rimane ormai traccia di tutto. Il fatto che il passato sia ormai sempre presente, potendo essere richiamato con un semplice clic di mouse, ha pofonde implicazioni che minacciano il diritto alla privacy e quel diritto non scritto all'oblio di cui ognuno di noi dovrebbe poter usufruire per rimodellare la propria immagine nelle diverse fasi della vita.

PREFAZIONE

FORMENTI, CARLO
2010-01-01

Abstract

L'era digitale ha cambiato il rapporto fra oblio e memoria. Per millenni l'oblio è stato la norma e la memoria l'eccezione, ma grazie all'avvento del computer rimane ormai traccia di tutto. Il fatto che il passato sia ormai sempre presente, potendo essere richiamato con un semplice clic di mouse, ha pofonde implicazioni che minacciano il diritto alla privacy e quel diritto non scritto all'oblio di cui ognuno di noi dovrebbe poter usufruire per rimodellare la propria immagine nelle diverse fasi della vita.
2010
9788823832015
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