Introduzione. La colonizzazione da Streptococcus agalactiae di gruppo B(GBS) intra-parto materna è un importante fattore di rischio di malattia ad esordio precoce nei neonati. La trasmissione perinatale avviene dopo l’inizio del travaglio e lo screening colturale della vagina e del retto a gravidanza inoltrata, può identificare donne a rischio. Scopo della ricerca è quello di determinare la frequenza di isolamento di GBS su campioni vaginali e rettali di gravide (35a-37asettimana). Metodi. Nel periodo 1-04-04 ed 30-06-05 sono stati analizzati per GBS c/o l’U.O. di Patologia Clinica di Copertino n°600 tamponi vaginali e rettali. I campioni sono stati sottoposti ad esame colturale (identificazione fenotipica dei ceppi). Per valutare l’efficacia della profilassi antibiotica praticata su gravide risultate positive all’esame colturale, sono stati effettuati tamponi auricolari, rettali e faringei sui neonati. La ricerca di GBS è stata effettuata mediante: - isolamento su Agar sangue; - identificazione dell’antigene polisaccaridico (agglutinazione al lattice); - identificazione biochimica; - antibiogramma sui ceppi isolati ed identificati. Risultati. Su 600 tamponi analizzati, 497(83%) sono risultati negativi e 103(17%) positivi. I tamponi positivi appartenevano per il 35% a donne (20–25aa) colonizzate a livello vaginale, per il 53% a donne (25–30aa) colonizzate a livello vaginale e rettale, e per il 10% a donne (30–35aa) colonizzate a livello rettale. Durante il travaglio le gestanti portatrici, sono state sottoposte a profilassi antibiotica endovenosa, con penicillina e/o ampicillina eliminando la trasmissione verticale di GBS e la sepsi neonatale (n=103). Conclusioni. Non abbiamo osservato nessun caso di sepsi da GBS nei neonati da madri positive, ciò conferma che la profilassi antibiotica, riduce in maniera significativa la trasmissione verticale di GBS e la sepsi neonatale. L’incidenza riscontrata nel nostro nosocomio (17%) è in linea con quanto osservato in altri Paesi Europei (10%-20%). In conclusione i dati ottenuti sottolineano l’importanza della prevenzione a cui le gestanti devono sottoporsi.

Prevalenza Streptococcus Agalactiae in donne in gravidanza.

GUIDO, Marcello;DE DONNO, Maria Antonella
2006-01-01

Abstract

Introduzione. La colonizzazione da Streptococcus agalactiae di gruppo B(GBS) intra-parto materna è un importante fattore di rischio di malattia ad esordio precoce nei neonati. La trasmissione perinatale avviene dopo l’inizio del travaglio e lo screening colturale della vagina e del retto a gravidanza inoltrata, può identificare donne a rischio. Scopo della ricerca è quello di determinare la frequenza di isolamento di GBS su campioni vaginali e rettali di gravide (35a-37asettimana). Metodi. Nel periodo 1-04-04 ed 30-06-05 sono stati analizzati per GBS c/o l’U.O. di Patologia Clinica di Copertino n°600 tamponi vaginali e rettali. I campioni sono stati sottoposti ad esame colturale (identificazione fenotipica dei ceppi). Per valutare l’efficacia della profilassi antibiotica praticata su gravide risultate positive all’esame colturale, sono stati effettuati tamponi auricolari, rettali e faringei sui neonati. La ricerca di GBS è stata effettuata mediante: - isolamento su Agar sangue; - identificazione dell’antigene polisaccaridico (agglutinazione al lattice); - identificazione biochimica; - antibiogramma sui ceppi isolati ed identificati. Risultati. Su 600 tamponi analizzati, 497(83%) sono risultati negativi e 103(17%) positivi. I tamponi positivi appartenevano per il 35% a donne (20–25aa) colonizzate a livello vaginale, per il 53% a donne (25–30aa) colonizzate a livello vaginale e rettale, e per il 10% a donne (30–35aa) colonizzate a livello rettale. Durante il travaglio le gestanti portatrici, sono state sottoposte a profilassi antibiotica endovenosa, con penicillina e/o ampicillina eliminando la trasmissione verticale di GBS e la sepsi neonatale (n=103). Conclusioni. Non abbiamo osservato nessun caso di sepsi da GBS nei neonati da madri positive, ciò conferma che la profilassi antibiotica, riduce in maniera significativa la trasmissione verticale di GBS e la sepsi neonatale. L’incidenza riscontrata nel nostro nosocomio (17%) è in linea con quanto osservato in altri Paesi Europei (10%-20%). In conclusione i dati ottenuti sottolineano l’importanza della prevenzione a cui le gestanti devono sottoporsi.
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